Editoriale Sampdorianews.net – Derby, il crocevia della stagione

Finite le vacanze, riecco finalmente il campionato. Che squadra abbiamo finora ammirato? Una Samp che non fa sognare, ma che non crea neanche eccessive preoccupazioni, una Samp cambiata poco negli uomini come negli obiettivi, ovvero una salvezza da raggiungere senza patemi. Come lo scorso anno si spera quindi di riuscire a togliersi qualche soddisfazione: battere qualche grande, ma soprattutto vincere il derby.

Una stracittadina che mai come questa volta si presenterà piena di incognite: prima di tutto perché il sorteggio l’ha collocata alla terza giornata quindi con i valori delle squadre in campo ancora non ben definiti, inoltre perché si giocherà subito dopo la sosta del campionato per le qualificazioni mondiali. Alla luce di tali aspetti la domanda sorge spontanea: con quanta tensione le squadre arriveranno alla partita che già di per sé è intrisa di timori di non riuscire a muovere la classifica?
Tanta, sicuramente tanta. Ad aumentarla contribuirà la situazione di classifica che vede entrambe le squadre relegate ai bassi fondi. D’accordo che non si possa essere troppo preoccupati per la classifica dopo solo due giornate, ma ritrovarsi agli ultimi posti non fa mai piacere e ritrovarcisi alla vigilia di un derby mette un pochino in più di ansia.

D’altronde era anche una situazione preventivabile: alla prima giornata la Samp teneva a battesimo la prima uscita della Juventus, la quale si appresta a dominare il torneo, mentre i cugini se la vedevano con l’esordio a San Siro dell’Inter targata Mazzarri. Impegni proibitivi, ma le squadre genovesi sono comunque riuscite a non sfigurare.

Nella seconda giornata i ragazzi di mister Delio Rossi hanno fatto visita ad una diretta concorrente per la salvezza come il Bologna, conquistando un buon pareggio, al contrario la squadra di Liverani ha subito una pesante sconfitta a vantaggio di una brillante Fiorentina.
Ora il Derby. Ben sapendo che si tratta di una partita particolare che sfugge ad ogni pronostico, si può dire che la Samp abbia denunciato alcuni limiti, mettendo però in mostra una compattezza di squadra che i rossoblù sembrano non possedere ancora, oltre ad un Gabbiadini in stato di grazia, capace di meritarsi la convocazione in nazionale, motivo di grande orgoglio per l’intero ambiente doriano.

Dalla premesse non sarà un bel derby, ma in fondo si sa che il risultato sia l’unica cosa che interessa in queste occasioni; mai come questa volta potrebbe rappresentare un importante crocevia della stagione, e perciò saremo tutti lì, come sempre, a seguire la squadra dai colori più belli del mondo, comunque vada. La Sampdoria.