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Editoriale Sampdorianews.net Il bilancio della stagione, il mercato e la Samp che verrà
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12 anni agoon
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RedazioneAllOlimpico di Roma una Sampdoria inedita e sperimentale ha calcato il rettangolo verde non demeritando, nonostante il passivo di due reti. Mister Delio Rossi ha messo in pratica una delle sue ormai note metafore (Il treno passa per tutti, limportante è farsi trovare in stazione), dando la possibilità alle seconde linee e ai giocatori rimasti ai margini della squadra in questa stagione di mostrare se potranno rivelarsi utili al progetto in ottica futura. Certo, è difficile valutare perentoriamente i singoli allinterno di un undici rivoluzionato, ma la prestazione offerta contro la Lazio potrebbe avere dato modo a tecnico e società di compiere alcune valutazioni in chiave mercato.
In attesa della fumata bianca per il prosieguo del rapporto tra lallenatore e la Sampdoria, la stagione che volge al termine può essere archiviata come positiva, perché in linea con lobiettivo (la salvezza è stata ottenuta con due giornate di anticipo e, con maggiore concentrazione da parte della squadra, inconsciamente rilassatasi a poche lunghezze dallaritmetica certezza, probabilmente avrebbe potuto porre il sigillo sulla permanenza in Serie A anticipatamente) e perché il traguardo è stato raggiunto da una compagine prevalentemente composta da elementi classificatisi sesti ai playoff lo scorso campionato cadetto, con molti giovani in rosa e diversi giocatori alla prima vera stagione nella massima serie. Inoltre, occorre ricordare che il centravanti titolare, Maxi Lopez, non ha disputato gran parte del campionato causa infortunio.
Il trend negativo delle ultime giornate è comunque un valido indicatore sui limiti dei blucerchiati e sui ruoli e reparti laddove un intervento risulta necessario in sede di mercato. Osti e Sagramola avranno dinanzi unestate intensa, nella quale, innanzitutto, occorrerà valutare insieme al tecnico lossatura da cui ripartire. Cercare una sistemazione a chi non ha dato sufficienti garanzie, magari perché richiesto dal precedente tecnico e non adatto allo scacchiere tattico di quello attuale, risolvere alcune comproprietà e prestiti con diritto di opzione (il ritrovato De Silvestri, il positivo Sansone, lo sfortunato Maxi Lopez, il deludente Estigarribia), affrontare i possibili rientri alla base (tra cui i talentuosi Zaza, Regini, Eramo) e disporre al meglio delle entrate derivanti da cessioni (Icardi in primis, ma non dimentichiamo Biabiany in comproprietà con il Parma).
Le operazioni in entrata potrebbero interessare tutti i reparti, con il nodo portiere da sciogliere (Romero è stato capace di prodezze, ma anche di grandi disattenzioni), la necessità di reperire un centrale di ruolo da affiancare a Gastaldello, di un valido esterno alto sinistro, di unalternativa a Krsticic a centrocampo e di ridisegnare il reparto avanzato. La dirigenza blucerchiata dovrà essere abile a sfruttare le occasioni propizie, di concerto con le indicazioni del tecnico, per porre le basi per una stagione soddisfacente compatibilmente con le esigenze di bilancio.
Il calcio mercato ci accompagnerà per tutta lestate, ma nel frattempo la nave blucerchiata può finalmente ammirare fiduciosa il panorama dal porto sicuro della Serie A, dopo aver superato gli scogli comparsi sul cammino, grazie a una ciurma giovane e a un abile timoniere.
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