Editoriale Sampdorianews.net – Niente panico

Non facciamoci prendere dal panico: due sconfitte contro Roma e Milan ci possono stare. Un po’ meno, invece, il gioco espresso dalla squadra in queste due ultime uscite. Nonostante gli impegni non fossero propriamente alla portata e realisticamente non si poteva sperare oltre a due pareggi il Milan, seppur acciaccato, è una squadra che ti può mettere in difficoltà con il solo blasone) le prestazioni non sono state all’altezza di quelle, pur perdenti, contro Juventus e Napoli.

Che la Sampdoria non sappia affrontare le grandi? Poco importa, in fondo non sono quelle le partite che permettono di salvarti. Se, poi, vogliamo “pesare” i punti ottenuti, riteniamo che sia molto più influente il filotto di risultati utili durante la serie “rossoblù” (sette punti tra Bologna, Genoa e Cagliari). In caso di necessità (speriamo di no), serviranno.

Quel che lascia un po’ più preoccupati è il calo del livello delle prestazioni della Samp: se aggressività, pressing alto e bel gioco avevano contraddistinto la rivoluzione tattica del condottiero Sinisa, tale mentalità ha trovato pochi riscontri nelle ultime partite. Ma, a ben vedere, qualche dubbio lo si poteva già sollevare al termine degli ultimi match vincenti, risultati ottenuti con grande sofferenza e, talvolta, fortuna.

La realtà è che la Sampdoria, per oltre due mesi, ha vissuto al di sopra delle sue possibilità, come d’altronde attestano i 19 punti in 11 partite, un bottino da Europa League e non da lotta salvezza. Ma ora? Niente drammi, la salvezza è alla portata e la squadra non è poi così debole. Si riprenderà. L’esperienza, poi, del girone di ritorno (pessimo) dell’anno scorso brucia ancora. Ma occorre che il livello delle prestazioni torni ad alzarsi. Perché la Samp ammirata all’inizio dell’era Mihaijlovic era troppo bella per essere solo un miraggio.

Federico Cabella www.sampdorianews.net