Pagelle Juventus
Editoriale Sampdorianews.net – Nuovo giro, nuova corsa
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11 anni agoon
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RedazionePronti, partenza, via: comincia un’altra stagione! Manco il tempo di tornare dalle vacanze, di disfare la valigia che già bisogna tornare a seguire la nostra squadra, la più bella del mondo, nell’ennesimo esordio di fuoco.
L’anno scorso ci toccò il pluridecorato Milan di Allegri, squadra piuttosto pigra al debutto (chiedere al Verona per conferme), e fu subito festa. Ma le premesse erano diverse: si veniva da una promozione quasi insperata e il palcoscenico della Serie A mancava da un anno, troppo tempo. Quest’anno sembra che l’inizio del campionato sia arrivato troppo in fretta: dopo una stagione altalenante come la scorsa, che ha lasciato più dubbi che certezze, e una campagna acquisti ancora incompleta, si sarebbe preferito partire più tardi.
Ancora qualche giorno al mare per noi tifosi, a Bogliasco a plasmare il gruppo per mister Rossi, all’Atahotel ad acquistare gli ultimi tasselli della rosa per il Direttore Osti. Ma, si sa, il tempo avanza ineluttabile, senza aspettare i ritardatari. E ineluttabilmente è arrivato il primo appuntamento stagionale: a far visita ai nostri beniamini sono arrivati niente meno che i Campioni d’Italia. E per giunta rinforzati.
Quasi inevitabile che il risultato fosse lo stesso dello scorso esordio (ma a parti invertite, ovviamente): troppo forte questa Juve per la giovane ed inesperta Samp, che pure ha giocato una partita diligente. È bastata una sola accelerazione, un veloce cambio di ritmo e il lavoro di novanta minuti è andato a farsi benedire. Cose che succedono, di certo non staremo qui a strapparci i capelli per questa sconfitta, più che preventivabile.
Solamente lascia un po’ l’amaro in bocca partire già con un passo falso, in casa, di fronte ad un pubblico straordinario che dimostra ogni volta di più il proprio attaccamento alla squadra, abbonandosi in massa, sempre e comunque, indipendentemente dalla campagna acquisti e chi scenderà in campo. Ora, linterrogativo che viene spontaneo porsi, anche alla luce di questo primo impegno è il seguente: riusciranno i nostri eroi a condurre la nave in porto, salva?
Difficile rispondere a fine agosto, ci sono ancora tante situazioni che possono cambiare e valutazioni da fare. Valutazioni che di certo non possiamo conoscere e che sono di esclusiva competenza dei tecnici. Per quanto ci riguarda, dobbiamo avere fiducia e sostenere la squadra. Comunque una cosa è certa: prepariamoci a soffrire.
Qualcuno, forse, dirà di esser stufo di arrivare per l’ennesima volta a fine stagione in apnea. Sacrosanto pensiero, ci mancherebbe. Ma quel qualcuno si ricordi anche che soffrire con indosso una certa maglia è sempre meglio che gioire con qualsiasi altra.
Pronti, partenza, via: comincia un’altra stagione! Manco il tempo di tornare dalle vacanze, di disfare la valigia che già bisogna tornare a seguire la nostra squadra, la più bella del mondo, nell’ennesimo esordio di fuoco.
L’anno scorso ci toccò il pluridecorato Milan di Allegri, squadra piuttosto pigra al debutto (chiedere al Verona per conferme), e fu subito festa. Ma le premesse erano diverse: si veniva da una promozione quasi insperata e il palcoscenico della Serie A mancava da un anno, troppo tempo. Quest’anno sembra che l’inizio del campionato sia arrivato troppo in fretta: dopo una stagione altalenante come la scorsa, che ha lasciato più dubbi che certezze, e una campagna acquisti ancora incompleta, si sarebbe preferito partire più tardi.
Ancora qualche giorno al mare per noi tifosi, a Bogliasco a plasmare il gruppo per mister Rossi, all’Atahotel ad acquistare gli ultimi tasselli della rosa per il Direttore Osti. Ma, si sa, il tempo avanza ineluttabile, senza aspettare i ritardatari. E ineluttabilmente è arrivato il primo appuntamento stagionale: a far visita ai nostri beniamini sono arrivati niente meno che i Campioni d’Italia. E per giunta rinforzati.
Quasi inevitabile che il risultato fosse lo stesso dello scorso esordio (ma a parti invertite, ovviamente): troppo forte questa Juve per la giovane ed inesperta Samp, che pure ha giocato una partita diligente. È bastata una sola accelerazione, un veloce cambio di ritmo e il lavoro di novanta minuti è andato a farsi benedire. Cose che succedono, di certo non staremo qui a strapparci i capelli per questa sconfitta, più che preventivabile.
Solamente lascia un po’ l’amaro in bocca partire già con un passo falso, in casa, di fronte ad un pubblico straordinario che dimostra ogni volta di più il proprio attaccamento alla squadra, abbonandosi in massa, sempre e comunque, indipendentemente dalla campagna acquisti e chi scenderà in campo. Ora, linterrogativo che viene spontaneo porsi, anche alla luce di questo primo impegno è il seguente: riusciranno i nostri eroi a condurre la nave in porto, salva?
Difficile rispondere a fine agosto, ci sono ancora tante situazioni che possono cambiare e valutazioni da fare. Valutazioni che di certo non possiamo conoscere e che sono di esclusiva competenza dei tecnici. Per quanto ci riguarda, dobbiamo avere fiducia e sostenere la squadra. Comunque una cosa è certa: prepariamoci a soffrire.
Qualcuno, forse, dirà di esser stufo di arrivare per l’ennesima volta a fine stagione in apnea. Sacrosanto pensiero, ci mancherebbe. Ma quel qualcuno si ricordi anche che soffrire con indosso una certa maglia è sempre meglio che gioire con qualsiasi altra.
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