Editoriale – San Paolo crocevia Giovinco… O sfonda o affonda

“Sono da Juve”. Giovinco lo ripete da tempo. Beh, lo dimostri allora… L’occasione è una e una soltanto. Il teatro sarà il San Paolo, l’avversario il Napoli. Di fronte avrà 60.000 tifosi azzurri, in tv lo seguiranno in milioni. Due le possibilità.

Opzione A. Dovesse far bene, allora davvero potrebbe zittire tutti e mettere radici a Torino. Una sua prestazione positiva, magari con gol, farebbe ricredere un po’ tutti quanti, anche chi non lo può proprio vedere con la casacca bianconera…

Opzione B. Dovesse giocare una gara ignobile, il suo futuro sarebbe segnato per sempre. Nonostante la fiducia di Conte, il popolo bianconero non lo perdonerebbe più. Già i rapporti non sono eccezionali…

Come andrà a finire? Personalmente ritengo che Giovinco non sia un giocatore da Juventus. Intendiamoci, le qualità tecniche sono sopraffine ma, con quel fisico, a certi livelli, si fa fatica. Diciamo che, se facesse la differenza al San Paolo, sarei uno di quelli che verranno zittiti dalla Formica Atomica…

Giovinco, il futuro in 90’…