Pagelle Juventus
Editoriale Serie B – Bologna deludente e nervosissimo, stecca il Catania. Segnatevi il nome di Cerri…
Published
10 anni agoon
By
RedazioneInizio di campionato con poche luci e molte ombre per le tre squadre retrocesse dalla massima serie, alla luce degli striminziti pareggi casalinghi di Catania e Livorno, con Lanciano e Carpi e della sconfitta del Bologna a Perugia. Ventidue le reti messe a segno, frutto di quattro vittorie interne, quattro pari e due successi delle squadre viaggianti. Rinviata la gara del “Menti” tra il Vicenza, formazione ripescata proprio nell’immediata vigilia dell’inizio del campionato e il Latina.
Il big-match della giornata
Anticipo di lusso quello di venerdì sera al “Curi” tra la matricola Perugia e il blasonato Bologna. Ha avuto meritatamente la meglio la squadra umbra grazie alle reti nella ripresa di Verre e Falcinelli, arrivate dopo il decisivo ingresso, dopo un’ora di gioco, del guizzante Parigini al posto di un evanescente Rabusic. La mossa di Camplone ha cambiato la gara e per il deludente e nervosissimo Bologna, che ha terminato la gara in nove per le espulsioni di Garics e Zuculini, c’è stata solo la magra consolazione del gol della bandiera, realizzato su rigore, nel finale, da Cacia.
La sorpresa della giornata
La Ternana, reduce da un precampionato altalenante va ad espugnare a sorpresa l’“Ezio Scida” di Crotone grazie alle reti, una per tempo, di Viola e del redivivo Avenatti, che sembra aver ritrovato lo smalto del mondiale “Under 19”, dopo la brutta stagione scorsa. Calabresi discreti nella prima frazione ma poco grintosi e inconcludenti in attacco dopo essere passati in svantaggio. Per mister Drago tanto lavoro da fare mentre Tesser può godersi i tre punti…
La delusione della giornata
Il Catania, dato da tutti gli addetti ai lavori tra le massime favorite alla promozione, si fa imporre il pari al “Cibali” da un volitivo e mai domo Lanciano. Partita spettacolare, con gli etnei, in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Calaiò, rimontati da due calci di rigore realizzati da Pinato e Gatto. Martinho e Rosina su rigore riportano avanti i padroni di casa a quattro dal termine ma al quinto minuto di recupero è il giovanissimo Cerri a gelare un Catania da rivedere, soprattutto in difesa. Punto d’oro, meritatissimo, invece, per il “baby” Lanciano di mister D’Aversa.
L’analisi delle altre gare
Fanno festa all’esordio due squadre del sud molto accreditate, il Bari, che espugna il terreno della matricola Entella grazie alle reti di Caputo e Galano, e l’Avellino che fatica più del previsto a sbarazzarsi al “Partenio Lombardi” dell’altra matricola Pro Vercelli, rimasta in dieci per più di un tempo per l’espulsione di Ardizzone. Ci pensa un colpo di testa di Castaldo allo scadere a risolvere i problemi degli irpini. Il Livorno non riesce a superare il Carpi al “Picchi”. Al vantaggio labronico di Galabinov nel finale del primo tempo risponde nella ripresa la rete di Mbakogu. Per il tecnico livornese Gautieri tanti i problemi ancora da risolvere. Vince al “Franco Ossola” anche il Varese che, passato in vantaggio nella ripresa con Corti, è stato momentaneamente raggiunto dallo Spezia con Catellani. Il rigore di Corti ha poi regalato i tre punti ai biancorossi locali. Un gol del “bomber” Daniel Ciofani consente al Frosinone di bagnare l’esordio con i tre punti contro un deludente Brescia. Infine, nel posticipo del “Monday Night”, pareggio casalingo un po’ a sorpresa del Modena con il Cittadella, con il vantaggio veneto nel primo tempo con l’inossidabile Sgrigna e il pari nella ripresa del canarino Acosty.
Top player
Segnatevi questo nome, Alberto Cerri, ne sentirete parlare. Il diciottenne ex centravanti delle giovanili del Parma, campione d’Italia allievi con i ducali allenati da Cristiano Lucarelli, punta di diamante dell’Under 17 italiana dove ha segnato dodici reti in trenta gare, ha bagnato il suo esordio assoluto in Serie B realizzando il gol del pari definitivo dei frentani a Catania. Il corazziere abruzzese (1,92) è una delle più interessanti promesse del calcio italiano. Predestinato!
Danilo Tedeschini
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”