Pagelle Juventus
Editoriale – Stavolta Cellino può stupire davvero tutti
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12 anni agoon
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RedazioneE se per una volta Massimo Cellino decidesse di non esonerare il proprio tecnico? Fantacalcio, secondo molti. Un deciso cambio di rotta rispetto al passato secondo altri. La realtà, nel frattempo, parla di un Cagliari fermo a due punti in classifica, frutto di due pareggi e quattro sconfitte (di cui una a tavolino, tutta da verificare), con una squadra in preda alla depressione e in piena zona retrocessione.
“Devo ancora parlare con l’allenatore – ha spiegato nel pomeriggio Cellino parlando del futuro di Massimo Ficcadenti -, è una situazione imbarazzante, ma non solo per colpa sua. Probabilmente si arriverà al cambio in panchina, ma non ho ancora deciso. Ci metto poco a cambiare allenatore, ma non riesco ad accettare che le cose possano imputarsi soltanto al tecnico: forse siamo arrivati al punto in cui la squadra non lo sente più. Tagliare la testa a Ficcadenti è la cosa più semplice ma non vorrei gettare in pasto alle belve una persona perbene come lui”.
FICCADENTI VA MANDATO VIA – Quello che Cellino può imputare al suo allenatore è che la squadra non sembra avere né capo né coda. Difende male, attacca con grande confusione e non riesce a mettere in risalto le qualità dei singoli. Che non mancano di certo, visto la presenza nella rosa rossoblu di giocatori del calibro di Mauricio Pinilla, Andrea Cossu, Daniele Conti e Victor Ibarbo, comunque lontano parente del calciatore ammirato all’inizio della sua avventura in Italia. Se c’è, la mano del tecnico al momento non si vede, sia a livello tecnico che in merito alle motivazioni. Nel corso della sua carriera Cellino ha esonerato allenatori anche con risultati migliori di questi: perché mai stavolta dovrebbe compiere un’eccezione?
FICCADENTI DEVE RESTARE – Continuità e lavoro sono due parole fondamentali per riuscire a risolvere i problemi di una squadra di calcio in difficoltà. E il Cagliari di problemi ne ha in quantità industriale. Non tutti sono frutto della gestione di Ficcadenti, che lo scorso anno aveva avuto una parabola simile a quella di questa stagione, con l’esonero all’inizio di novembre e il ritorno sulla panchina degli isolani a marzo. Dare altro tempo al tecnico di Fermo potrebbe essere la soluzione giusta per evitare che si verifichi nuovamente questo tipo di situazione. E chissà che nel frattempo l’ex tecnico del Cesena non riesca a toccare le corde giuste dei suoi giocatori, (ri)cominciando a fare risultati.
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