Editoriale – Strama, prima gli errori arbitrali, ora gli infortuni, colpa tua mai?

A tutto c’è un limite. Andrea Stramaccioni, onestamente, sta andando oltre alle mie più rosee aspettative. Mentre il progetto Inter, quello che ha nel suo nome il punto di partenza, sprofonda nell’anonimato, lui che fa? Semplice, si lamenta…

Prima parole di fuoco verso gli arbitri ora la colpa è degli infortuni. Tanti (vero) ma, signori, non è che sia sempre colpa degli altri… Possibile che questa Inter, ad un passo dal rischiare anche il posto in Europa League (e dire che due settimane fa si parlava ancora di terzo posto), sia solo sfigata e sfortunata? Complotti, dea bendata cattiva, Strama ha sempre un alibi… Peccato che le scuse siano quasi terminate… Prima o poi qualcuno si interrogherà sulle reali capacità di questo benedetto Strama uno che, fatta eccezione dell’impresa in quel di Torino, contro la Juventus, ha collezionato solo brutte figure… 

Siamo così certi che nessuno avrebbe potuto fare meglio al suo posto? Il dubbio è più che lecito…

Io so solo che un grande allenatore sa far giocare bene la sua squadra a prescindere da chi interpreta il ruolo in campo e da cchi ha a disposizione. Maran non ha mai avuto Milito, Palacio e Cassano, eppure il Catania ha incantato più volte. Idem Guidolin, uno a cui, ogni estate, portano via i migliori. Insomma, caro Strama, non può essere sempre colpa degli altri…