Pagelle Juventus
Editoriale – Totti sì in nazionale, ma solo per una volta
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12 anni agoon
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RedazioneL’ennesima nuova giovinezza di Francesco Totti ha riacceso l’infinito dibattito su un suo eventuale ritorno in nazionale, soprattutto ora con l’amichevole di lusso contro il Brasile alle porte. Prandelli non lo ha chiamato neanche questa volta ma ancora una volta l’Italia si è divisa tra il partito del SI e quello del No.
Il primo a non interessarsi particolarmente molto dell’argomento è Totti stesso. Il Pupone non ha dichiarato nulla di clamoroso ne si è sbilanciato finora. Ma che senso avrebbe far tornare un giocatore quasi 40enne in una nazionale che lui stesso snobba preferendogli la Roma, “Il mio sogno è giocare in Champions con la Roma“, sono state le sue ultime dichiarazioni. Senza contare che un ritorno di Totti (Dove? Confederation? Mondiali?) andrebbe a cozzare con quella che è stata la linea di Prandelli da quanto è alla guida degli azzurri, ovvero largo ai giovani.
Totti è certamente un campione anche di carisma e tra gli azzurri potrebbe fare una sorta di vice-ct in campo, se non in panchina. Non si possono non nominare i limiti fisici di un 37enne che non è certo estraneo a infortuni ed acciacchi, il piatto forte di Totti in questa stagione sono rigori e punizioni.
Il numero 10 di Roma è attualmente uno dei più forti del campionato nonostante l’età, lui ha lasciato la nazionale nel 2006 e non lancia desideri impellenti di ritorno. Prandelli dal canto suo non lo ha chiamato e nonostante le dichiarazioni di circostanza non sembra esserne interessato. Quindi Totti si o Totti no? Nessuna delle due. Esiste una terza via al dilemma del cupolone: la partita di addio. Un’iniziativa simile è stata fatta con Roberto Baggio nel 2004 anche se non ha riscosso particolare successo ma con Totti potrebbe essere diverso, le sue prestazioni rimangono sempre al top (Baggio giocava nel Brescia) e la partita di addio sarebbe un giusto tributo ad uno dei giocatori italiani più forti di sempre. Attenzione però, non affrettare i tempi. Il giusto tributo a Totti dovrà avvenire quando lui stesso annuncierà il ritiro dal calcio giocato e non disputare una partita sfruttando un suo buon momento di forma.
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