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Editoriale – Triangolazioni pericolose a passo di tango
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11 anni agoon
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RedazioneL’amore ai tempi dei social network e i triangoli amorosi nel calcio: due fenomeni perfettamente intrecciati nella love story, sospesa a metà tra cronaca sportiva e rotocalchi rosa, che coinvolge l’attaccante del Catania Maxi Lopez, la sua “ex moglie” Wanda Nara e il giovane attaccante dell’Inter Mauro Icardi.
Un po’ di gossip. Mauro Icardi ha confessato su twitter il suo amore per Wanda Nara: “@wanditanara ti amo. Non è facile spiegare questa sensazione perché ho scoperto che queste due parole portano con sé un sentimento senza limiti”. Ma sentiamo la versione “piccante” di Wandita (26 anni) che, madre di tre figli, ha lasciato Maxi Lopez per correre tra le braccia del baby Icardi (20 anni): “Io e Maxi non facevamo più sesso da mesi. Mauro invece è stato il mio confidente, anche lui si è separato dalla moglie. Ci siamo visti spesso ma non ho mai visto nulla di strano. Non ho mai pensato che potesse fidanzarsi con una madre con tre bambini e con tre tagli cesarei”.
Triangolazioni pericolose. Si è realizzato un perfetto triangolo amoroso, delizia per i paparazzi, una liason a passo di tango, che rischia però di assumere i tratti della “commedia adolescenziale” in stile “Violetta”, per intenderci. Non si tratta di triangolazioni tra punte e centrocampisti, né di arabeschi tattici in stile Zeman, ma di una “romantica” love story tutta argentina che infiamma il calcio italiano. Tranquilli, non è necessario rileggere il Decameron di Boccaccio (pensate alla giornata dedicata alle beffe ai mariti) e non stiamo parlando neanche della fontana dell’amore (e del disamore ) immaginata da Boiardo nell’Orlando innamorato. Vi sarà sicuramente passato per la mente il triangolo amoroso tra Artù, Ginevra e Lancillotto, e il dramma di Anna Karenina. Qualche cinefilo avrà subito collegato la vicenda a classici come “Via col Vento” o “Casablanca”. Ma, vi assicuro, non è necessario parlare di letteratura e di cinema. La cronaca calcistica è infatti fitta di “relazioni pericolose”. Pensiamo al caso Terry-Bridge: John Terry se la faceva con Vanessa Perroncell, che però era la fidanzata dell’amico del cuore, Wayne Bridge detto “il Cornuto”. Tevez (guarda caso argentino!) commentò la vicenda così: “Se fosse successo in Argentina gli avrebbero tagliato le gambe”, in pieno stile Carlito’s way. Oppure citiamo il caso Ballack: il giocatore tedesco ebbe una relazione che fece scandalo con Daniela Amaunn in Lell, la moglie del collega Christian. Anche Josè Altafini fu protagonista di una storia simile: la love story con Annamaria Galli finì sui rotocalchi rosa per il banale motivo che la signora era la moglie di Paolo Barison, attaccante del Napoli. Per non parlare della minorenne Zahia Dehar che nel 2010 finì nei guai perché contesa tra Benzema e Ribery in una triangolazione scabrosa.
Equilibri psicologici. Insomma, è un luogo comune, l’amore è cieco. Purtroppo le frecce scagliate da Cupido rischiano di distrarre i calciatori dai problemi del campo, mentre dovrebbero pensare a fare il loro lavoro, considerato lo stipendio. Al momento Icardi è fuori gioco per infortunio, mentre Maxi Lopez è un giocatore che deve ritrovarsi, soprattutto dal punto di vista psicologico. Forse gli allenatori dovrebbero regalare ai loro giocatori il vinile di Renato Zero, che, quasi profetico, cantava: “Il triangolo no, non l’avevo considerato…”.
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