Editoriale – Troppa ingratitudine nei confronti di Conte

In questi giorni va di moda sparare contro Antonio Conte, come se si fosse aperta una stagione di caccia che vede come esclusivo bersaglio il tecnico della Juventus.

L’allenatore leccese è finito nel mirino di tutti, tifosi, giornalisti, addetti ai lavori, e gli attacchi arrivano dalla carta stampata, dai social, dalle radio e dalle tv. Una vera e propria offensiva mediatica, inaspettata e, a conti fatti, esagerata.

Il tutto accade a poche ore dallo storico terzo scudetto consecutivo, conquistato dominando il campionato, battendo la miglior Roma di sempre, con i 100 punti a portata di mano, un traguardo che probabilmente non sarà mai più raggiunto in futuro. E sul web c’è addirittura chi ipotizza e spera in un arrivo di Guardiola, appena bastonato da Ancelotti in Champions…

L’inaspettato sommovimento del popolo bianconero ha creato una situazione paradossale, ed è per questo che Conte, che sta ribollendo di rabbia, ritarda il rinnovo. Secondo indicrezioni che filtrano da ambienti vicini al tecnico, la tentazione di andarsene dopo il terzo titolo cresce ogni giorno di più.