Pagelle Juventus
Editoriale – Un flash di Balotelli sveglia un Milan soporifero
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11 anni agoon
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RedazioneBallardini dà una grande lezione a Seedorf e cioè che non servono tre trequartisti e due punte per fare un calcio offensivo. Certo, se hai un campione (o un potenziale tale, Seedorf docet) in campo, poi ti può anche capitare di vincere la partita, ma ad onor del vero quello di Balotelli era forse il primo tiro in porta del Milan della partita. Ed è stato scoccato al 42′ del secondo tempo.
La squadra di Seedorf gioca un calcio soporifero, a ritmi rallentati e contro il Bologna deve ringraziare “nonno” Abbiati che ha salvato la sua porta con almeno tre interventi miracolosi. Già, perché le migliori occasioni (anzi, le uniche fino all’invenzione di SuperMario), le avevano avute proprio i rossoblù, che pure schieravano un 5-3-2 a dir poco abbottonato.
Nella serata di un freddo San Siro, freddo più a livello emozionale che climatico, ha deluso ancora una volta Honda, non hanno di certo brillato De Jong e Montolivo in regia e, prima del supergol, aveva dormicchiato anche Balotelli. Un barlume di speranza lo ha regalato ancora una volta Taarabt, ma (insieme al già decantato Abbiati) è stato l’unico spiraglio di luce in una serata davvero buia, che solo il missile di SuperMario ha inaspettatamente illuminato.
A meno di ulteriori miracoli, sebbene anche gli spagnoli non siano in un grande momento di forma, tutto questo non può però bastare contro l’Atletico Madrid. Al Milan, infatti, non manca solo gamba, ma anche testa e cuore: non c’è gioco ma neanche grinta. Contro il Bologna (che come detto non ha affatto demeritato) puoi anche pescare il jolly da 30 metri, ma in Champions – se si vuole evitare una brutta figura – ci vorrà molto di più…
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