Editoriale Wimbledon – Il favorito è Djokovic

Ora che tutti i Fabulous Four si sono esibiti abbiamo la certezza di chi sia il favorito dell’edizione 2013 dei Championships, Nole Djokovic. Il serbo è apparso in gran forma nel match di debutto – al secondo giorno e con l’erba non più di prima rugiada – contro Florian Mayer, non dei più morbidi visto il ranking Atp del tedesco (n. 33): saggiamente consigliato dal suo allenatore slovacco Marian Vajda, Djoker ha preferito non prendere parte ad alcun torneo di preparazione a Wimbledon così da caricare le batterie dopo l’estenuante Roland Garros perso, ahi lui, per un fallo di invasione.

Il numero uno al mondo impiega solo mezz’ora per chiudere il primo set (6-3) servendo alla velocità elevata le prime di servizio e coadiuvato anche da Mayer, un po’ imbambolato dal debutto sul Central Court. Quando l’emozione si scioglie per il tedesco giunge persino una palla break a metà secondo set, un treno da non perdere; ma è ancora una volta il servizio di Novak a fare la differenza. Le speranze si affievoliscono sino al logico epilogo del match, nessuna sorpresa nella seconda giornata del torneo, l’eliminazione di Nadal ha fatto stare tutti i top-ten sull’attenti.

Domani grande programma sul campo principale dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Church Road: scenderà in campo Flavia Pennetta in apertura contro Victoria Azarenka (n. 2 del seed, purtroppo poche speranze per la nostra tennista appena rientrata da un brutto infortunio al polso), a seguire un interessantissimo Tsonga-Gulbis e in chiusura sua maestà Roger Federer – multato clamorosamente per aver infranto la regola del “mostly white” con la suola arancione delle sue scarpe Nike – contro l’ucraino Sergiy Stakhovsky.