Il Calcio degli altri – La Afc Champions League 2014 parla australiano, prima gioia Western Sydney

L’anno scorso fu il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi a sollevare il più importante trofeo asiatico per club. Quest’anno i cinesi non sono andati oltre i quarti di finale, eliminati dal Western Sydney Wanderers FC, compagine australiana fondata appena due anni fa. Il club di Parramatta ha continuato la sua trionfale marcia battendo in semifinale i coreani del FC Seoul, prima di incontrare in finale i sauditi dell’Al-Hilal.

Nel match di andata i 20.000 del Parramatta Stadium hanno dovuto aspettare il 64° minuto per esultare grazie alla realizzazione di Toni Juric. Il 23enne attaccante, subentrato al 58esimo al compagno di reparto Brendon Santalab, ha impiegato solo pochi minuti per gonfiare la rete avversaria e segnare l’unico gol della partita.

Con questo esile vantaggio i ragazzi di mister Toni Popovic volavano a Riyad per poter coronare un sogno chiamato Champions League. Al King Fahd International Stadium c’erano 63.000 spettatori ad incitare l’Al-Hilal verso la sperata conquista del terzo titolo. Ma i ripetuti attacchi dei sauditi, guidati dal brasiliano Thiago Neves, sono stati respinti dal 39enne portiere Ante Covic che è riuscito a mantenere inviolata la propria porta fino alla fine.

Il Western Sydney, tra le cui file milita il 30enne Iacopo La Rocca (cresciuto nelle giovanili della Lazio), con questo pareggio ad occhiali diventa la prima squadra australiana a vincere l’Afc Champions League.

I Wanderers hanno incamerato anche il titolo di miglior giocatore del torneo, vinto dal sopra citato numero uno Covic, mentre il capocannoniere di coppa è risultato il ghanese Asamoah Gyan, dell’Al-Ain (Emirati Arabi), con 12 reti.

Max D’Amato