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Il Punto sui play-off di Prima Divisione – Catanzaro e L’Aquila subito fuori
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11 anni agoon
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RedazioneTerminata la “regular season” con il trionfo del Perugia, sono iniziati con i quarti di finale, che hanno fatto registrare più di una sorpresa, i play-off che stabiliranno la squadra che accompagnerà i grifoni in Serie B. Subito fuori la quarta e la quinta della stagione regolare, il Catanzaro, sconfitto in casa dal Benevento e L’Aquila, battuta, sempre in casa, dal Pisa. Rispettano molto a fatica il pronostico, invece, il Frosinone, che elimina negli ultimi minuti la Salernitana e il Lecce, vittorioso solo ai rigori col Pontedera. Quest’ultima è stata l’unica gara del girone terminata ai calci di rigore
Il big match della giornata
In un “Matusa” esaurito da settemila spettatori, dei quali oltre millecinquecento arrivati da Salerno, il Frosinone, reduce dalla delusione di Perugia dove, con la sconfitta, ha perso la possibilità della promozione diretta, solo nel finale riesca a venire a capo dell’intricata situazione e, con un micidiale uno-due firmato da Paganini e Carlini, stacca il biglietto per le semifinali, nelle quali affronterà, con partite di andata e ritorno (in casa), il Pisa. La Salernitana esce di scena con l’onore delle armi ma con il rimpianto di non aver osato di più, puntando, forse, troppo sul prolungamento della gara ai supplementari e rigori.
La sorpresa della giornata
L’Aquila di mister Giovanni Pagliarì, rivelazione assoluta del campionato con il suo quinto posto finale conquistato da matricola, non riesce a rispettare il pronostico, venendo eliminata tra le mura amiche da un concreto Pisa. A decidere l’incontro del “Fattori” la rete siglata nel finale di gara dal difensore toscano Goldaniga. Gli abruzzesi hanno ancora una volta palesato qualche difficoltà di troppo nelle gare interne, al contrario di quelle fuori casa nelle quali sono risultati i migliori del campionato. Onore al Pisa che ora è atteso dalla difficile, doppia semifinale contro il Frosinone.
La delusione della giornata
E’ vero che all’inizio del campionato il Benevento era considerato tra le due, tre formazioni favorite del torneo ma l’altalenante rendimento dei sanniti durante il torneo, la granitica difesa calabrese, la migliore in assoluto e il fatto di poter giocare in casa il quarto di finale, faceva pendere il pronostico per il Catanzaro, arrivato quarto. Ed invece i calabresi, invece, proprio nella gara più importante, si fanno bucare per ben due volte dai sanniti, in rete con Melara nel primo tempo e Padella nella ripresa. Il momentaneo pareggio di Germinale è utile solo al tabellino. Benevento tosto e cinico che ora affronterà il Lecce nel doppio confronto di semifinale, con la gara di ritorno da giocare fuori casa
L’analisi delle altre gare
Rispetta invece il pronostico il Lecce, che accede alle semifinali dove, come detto, affronterà il Benevento, ma con quanta fatica! Solo dopo una serie interminabile di calci di rigore, infatti, i salentini riescono ad avere la meglio su un sorprendente Pontedera, autore di un’ottima gara nella quale riesce ad imbrigliare il Lecce nei tempi regolamentari e supplementari e a sfiorare almeno in un paio di occasioni il clamoroso successo esterno al “Via del Mare”. Ci sono poi voluti ben otto calci di rigore per parte, per stabilire la semifinalista ma, alla fine, la realizzazione di Abruzzese, susseguente all’errore del toscano Pastore, che calciava fuori, fa esplodere la “torcida” leccese.
Top player
Assente per squalifica nella gara-spareggio di Perugia, Massimiliano Carlini, pur partendo dalla panchina, è stato sicuramente “the man of the match” della gara vinta del Frosinone contro la Salernitana. Mandato in campo da mister Stellone a dodici dal termine, alla sua prima palla giocata, un minuto dopo, confeziona un delizioso assist per Paganini che segna, sbloccando il risultato. Due minuti più tardi realizza personalmente il tap-in vincente del raddoppio ciociaro che chiude la gara. Gran bella soddisfazione per questo ragazzo di Terracina arrivato solo a Gennaio a Frosinone.
Danilo Tedeschini
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