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Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – Il ruggito dei Leoni, Frosinone di nuovo primo!
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11 anni agoon
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RedazioneVentesimo turno incompleto a causa del rinvio per il maltempo di Viareggio-Pontedera. Tornano le reti, ben venti in sette gare, con il fattore campo che la fa da padrone con cinque successi, solo due i pareggi e, per la prima volta in stagione, nessuna vittoria esterna. Frosinone che surclassa in casa il Catanzaro nel big-match e si riprende la vetta, approfittando della domenica di riposo, da calendario, del Perugia. In coda sempre ultima da sola la Paganese, sconfitta ad Ascoli.
Il big match della giornata
Il Frosinone stende pesantemente il Catanzaro, presentatosi al “Matusa” da terza forza del torneo, riconquistando la vetta della classifica. Ciociari che, dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo con Curiale, mettono al sicuro il risultato nella ripresa con le reti del solito Ciofani, che raggiunge Grassi in testa alla classifica dei marcatori e di Paganini. Prova di forza della nuova capolista mentre, sinceramente, dalla formazione di mister Brevi, ora quarta, ci si aspettava molto di più.
La sorpresa della giornata
Il Barletta era atteso al “Lungobisenzio” come scontata vittima sacrificale per l’auspicato ritorno al successo dei padroni di casa del Prato, da tre mesi a digiuno di vittorie casalinghe. Ed invece i pugliesi sono riusciti a ben imbrigliare la formazione laniera, che non segna da oltre cinqucento minuti e a portare a casa un buon pari. Prato sempre ottavo, Barletta raggiunto dall’Ascoli al terzultimo posto.
La delusione della giornata
Il Benevento comincia ad essere un “habituè” di questa sezione della nostra rubrica. E’ vero che la trsferta di Lecce nel “sottoclou” non era un impegno facile ma il modo con il quale la squadra sannita ha lasciato facilmente i tre punti ai salentini è preoccupante. Di Amodio e Diniz, entrambe nella prima mezzora di gara, le reti del successo del Lecce, ora autorevolmente diventato terza forza assoluta del torneo dopo un’entusiasmante rimonta. Sanniti che scivolano al sesto posto in condominio col Pisa, con il loro tecnico Carboni, probabilmente, arrivato al capolinea della sua avventura in giallorosso.
L’analisi delle altre gare
Il Pisa, in vantaggio di due gol all’”Arena Garibaldi Anconetani”, si fa raggiungere sul pari finale da un indomito L’Aquila, che salva così il suo quinto posto proprio dall’attacco dei nerazzurri di mister Cozza. Rozzio e Arma nel primo tempo illudono il Pisa ma, nella ripresa, un tiro di Libertazzi e un colpo di testa di Pomante ristabiliscono la parità. Torna al successo il Grosseto, che aggancia il nono posto, regolando un’indomita Nocerina allo “Zecchini”. Ferretti e Marotta portano avanti i maremmani nel primo tempo mentre è di Malcore, nella ripresa, il meritato gol della bandiera dei molossi. In un rocambolesco finale, giocato sotto la contestazione dei propri tifosi, la Salernitana riesce a ribaltare, con due reti in due minuti di Mounard e Gustavo, una gara che sembrava ormai compromessa dal gol dell’eugubino Falzerano. Successo che riavvicina la squadra di Perrone, che salva la sua panchina, ai play-off, con il Gubbio del nuovo tecnico Roselli che, al contrario, ne è sempre distante ben cinque punti. L’anomalo derby del fondo classifica tra Ascoli e Paganese fa registrare il meritato successo degli uomini di mister Giordano, saliti al terzultimo posto. Doppio vantaggio ascolano ad inizio gara con Schiavino e Tripoli ma una sfortunata autorete di Gandelli, sempre nel primo tempo, rimette in partita i campani. Nella ripresa la terza rete ascolana, seconda personale, di Tripoli chiude i conti e la susseguente marcatura azzurrostellata di Novothny serve solo a limitare il passivo.
Top player
Sette reti, senza calci di rigore, rappresentano certamente un bel bottino per Denis Curiale, compagno di reparto nel Frosinone del re dei “bomber” Daniel Ciofani. La seconda punta dei ciociari, anche ieri, ha avuto il grosso merito di sbloccare subito la difficile gara col Catanzaro con un gol di rapina, assistito da un colpo di testa del suo “gemello” Ciofani. E i tifosi ciociari continuano a sognare la B!
Danilo Tedeschini
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