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Liverpool-Steve G, siamo ai saluti: “Potrei anche piangere…”
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10 anni agoon
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RedazioneNon sarà una domenica come tutte le altre, quella che si appresta a vivere la città di Liverpool. Domenica ad Anfield infatti, lo storico capitano Steven Gerrard saluterà per l’ultima volta i suoi tifosi dopo 17 anni e 708 gare in maglia Reds in occasione del match di Premier League contro il Crystal Palace.
Ci sarà -neanche a dirlo- il tutto esaurito ad Anfield Road, dove per i pochi ultimi biglietti c’è chi è arrivato a spendere anche 2000 sterline! A fine gara, Gerrard saluterà il suo popolo al microfono “e sebbene io non sia un uomo che piange facilmente, non so quale possa essere la mia reazione. Ma se dovessi versare qualche lacrima, non ci sarà da vergognarsi” ha dichiarato il numero 8.
“Ho preferito prendere io la decisione, piuttosto che aspettare di essere messo alla porta. È stata la scelta più dura della mia vita, ma l’ho maturata per ragioni giuste e nel tempo giusto. Ho amato ogni minuto che ho indossato questa maglia. Ho cercato sempre di onorarla dando il meglio di me stesso. Nessun viaggio è completamente liscio, ma sono orgoglioso della mia carriera al Liverpool. Il mio maggior rimpianto è non aver mai vinto il campionato. La finale di Champions persa nel 2007 è un’altra grande amarezza. Al contrario, la Champions conquistata nel 2005 mi ha fatto vivere la miglior notte calcistica della mia vita. Il gol più bello è quello che ho segnato all’Olympiakos. Gli allenatori? Houllier mi promosse capitano. Con Benitez migliorai tatticamente. Dalglish era uno dei miei idoli da bambino. Con Rodgers ho vissuto tre stagioni importanti. La vita è fatta di addii e bisogna saperli accettare, ma staccarmi dal Liverpool non sarà facile. Il mio è però un addio senza rancori. Ringrazio anche i media: sono stati onesti e rispettosi nei mei confronti”.
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