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Champions League – Roma caput mundi: giallorossi a valanga sul CSKA! Bayern di misura sul City
Published
10 anni agoon
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RedazioneQuesti i risultati della serata di Champions:
Athletic Bilbao-Shakhtar Donetsk 0-0
Roma-CSKA Mosca 5-1
Maribor-Sporting Lisbona 1-1
Bayern Monaco-Manchester City 1-0
Porto-Bate Borisov 6-0
Ajax-PSG 1-1
Chelsea-Schalke 04
Barcellona-Apoel Nicosia
Roma-CSKA Mosca 5-1: Partita senza storia all’Olimpico, dove una super Roma spazza via i cocci di un CSKA troppo brutto per essere vero. La banda Garcia ha letteralmente annichilito un avversario spaesato, giunto nella Capitale per recitare il ruolo dello sparring partner. I giallorossi partono forte, aggredendo i russi sin dai primi minuti di gioco, con un Maicon in versione Freccia Rossa sulla destra e un Gervinho semplicemente incontenibile. A metà campo, Nainggolan garantisce grinta e dinamismo, mentre l’ex Barca Keita, chiamato a sostituire De Rossi nel ruolo di frangiflutti davanti alla difesa, offre una prestazione di grande sostanza. Il forcing dei padroni di casa trova il suo naturale sbocco nel gol di Iturbe, che rompe il ghiaccio su invito di Gervinho. Passano pochi minuti e l’ex Verona restituisce il favore all’ivoriano, che fa 2-0. Per nulla sazio, Garcia continua a spingere i suoi all’attacco e Maicon non si fa pregare: altra sgroppata sulla fascia del brasiliano, che penetra in area e ringrazia l’impresentabile Akinfeev per la papera che permette al pallone di finire in rete. Tra un gol e l’altro s’infortuna Iturbe, costretto a uscire per un guaio muscolare. Prima dell’intervallo, la Roma cala il poker, ancora con lo scatenato Gervinho, lanciato a rete da Totti. La ripresa è pura accademia, con i giallorossi che cominciano a pensare al Cagliari dell’ex Zeman, pur senza rinunciare ad attaccare, e i russi che non vedono l’ora di sentire il triplice fischio del direttore di gara. L’autorete di Ignashevich rende ancor più pesante il passivo per gli ospiti, che si consolano, si fa per dire, con il gol della bandiera di Musa. Per Garcia la consapevolezza di avere a disposizione un gruppo in continua crescita, che potrà dire la sua anche in Europa oltre che in Italia. Certo, bisognerà attendere test più probanti, ma se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera…
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