Pagelle Napoli
Il paziente risponde, piccoli segnali di ripresa per il calcio italiano!
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10 anni agoon
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RedazioneLe cartoline con timbro Nyon arrivate nello Stivale fanno risalire le quotazioni del calcio italiano: prima fra tutte, la notizia che il comitato esecutivo dell’UEFA ha deciso di far disputare a Milano la finale di Champions League 2015/16. La Scala del calcio si prepara così ad ospitare per la quarta volta (1965, 1970 e 2001) l’evento decisivo della Coppa dalle grandi orecchie.
Ma non è l’unica buona novità per il pallone di casa nostra, la UEFA ha infatti scelto Roma come una delle (tredici) sedi di Euro 2020. Sarà infatti la prima edizione itinerante, con partite in ogni angolo del continente, prima delle Final Four di Londra dove verranno disputate appunto semifinali e finale. Nella Capitale si giocheranno quattro incontri, tre della fase a gironi ed un quarto di finale.
Due buone opportunità per rilanciare quello che fino a qualche anno fa era il miglior movimento calcistico al mondo. La disfatta brasiliana è stata uno dei momenti più bassi della storia calcistica azzurra, ma gli ultimi risultati mostrano che qualcosa inizia a muoversi. La Nazionale Italiana, affidata alle cure di Antonio Conte, sembra rigenerata.
Nelle prime due uscite sono arrivate altrettante vittorie contro Olanda (2-0 in amichevole a Bari) e Norvegia (0-2 ad Oslo nelle qualificazioni ad Euro 2016). E non crediamo che sia frutto del caso: l’ex tecnico della Juve è l’uomo giusto per riportare in alto i colori azzurri, proprio come fece con quelli bianconeri. Segnali confortanti sono giunti anche dalla prima tornata delle Coppe Europee.
In Champions League doppietta con Juventus e Roma, che hanno superato rispettivamente Malmö (2-0) e CSKA Mosca (5-1). Benissimo anche in Europa League dove le nostre formazioni hanno raccolto un bottino di tre successi ed un pareggio: Inter, Fiorentina e Napoli vincenti, con l’unico pari firmato dal Toro. Il conto delle reti, per quanto puramente statistico, ci consegna una tre giorni europea con 14 reti all’attivo e solo 2 subite (tra l’altro ininfluenti).
Un buon viatico per risalire nel ranking Uefa. In linea generale è ancora presto per dire che il 2015 possa essere l’anno di un ritorno in grande stile del pallone italico, ma i primi segnali sono positivi. Il mese di ottobre, con il ritorno in campo degli Azzurri e con le prossime giornate delle competizione europee, ci dirà se questo rimarrà solo un piccolo spunto o se ci saranno i presupposti affinché l’Italia calcistica possa tornare ai livelli che le competono.
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