Juve, gli eroi della Champions ’96 in coro: “I bianconeri possono battere l’Atletico e chiudere al primo posto nel girone”

E’ un coro unanime quello degli ex campioni juventini, interpellati alla vigilia della delicatissima sfida europea che vedrà i bianconeri di Allegri giocarsi la qualificazioni agli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Da Vialli a Ferrara, passando per Jugovic e Wierchowod, sono tutti convinti della maturità di questa Juventus, secondo loro ormai pronta per diventare grande anche lontano dai confini italiani. 

Ferrara: “La Juve può farcela. Storicamente, soprattutto con avversarie forti, la squadra bianconera ha sempre giocato bene, ottenendo spesso risultati importanti. Sono fiducioso, si può vincere anche se non so se con due reti di differenza. Ma penso che la Juventus sia in grado di battere l’Atletico“.

Vierchowod: “Non è un match semplice, ma neppure un’impresa. Il 2-0 è nelle possibilità dei bianconeri. Se mi trovassi davanti ai giocatori, direi loro: ‘Ragazzi, siamo la Juve, dunque siamo obbligati sempre a dare il massimo, a vincere il più possibile. E’ tutto scritto nel dna della società’. Non solo i bianconeri possono fare risultato pieno, ma se giocheranno come sanno avranno la possibilità di vincere con più gol di differenza. Il primato in classifica è obiettivo raggiungibile, perchè quando sei consapevole della tua forza anche europea, può succedere di tutto“.

Jugovic: “I bianconeri possono decidere il proprio destino da soli, hanno tutto in mano. Inutile girarci attorno, devono dimostrare di essere più bravi dell’avversario. E possono farlo, vincendo con calma, senza sprecare energie da subito. La Juve ci deve credere e io spero sinceramente che ce la faccia a superare gli spagnoli. Non so se ce la farà a conquistare il successo con due gol di scarto per arrivare prima nel gruppo, però se i giocatori andranno in campo positivi, tutto potrà accadere“.

Vialli: “I bianconeri devono pensare a passare da primi del girone. A Malmoe la squadra ha dimostrato grande forza fisica e poi ho visto tante cose positive, per esempio, dopo aver trovato il gol del vantaggio non è arretrata. E’ un bel cambio di mentalità. Adesso la Juventus deve pensare a passare da prima: punto“.