Juve, l’Atletico è forte ma non invincibile: ecco come puoi batterlo!

Questa sera contro l’Atletico Madrid la Juventus avrà a disposizione due risultati su tre per accedere agli ottavi di finale di Champions League, ma l’imperativo per i bianconeri è vincere, per conquistare il primo posto nel girone e soprattutto per non correre il rischio di accontentarsi di un pareggio che alla fine potrebbe tramutarsi amaramente in beffa.

Ricordate Istanbul? Se è vero che alla Juve vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta, questa è l’occasione migliore per dimostrarlo. Certo, l’avversario che Madama si ritroverà di fronte è ostico assai, presenta pochi punti deboli e, dettaglio non indifferente, è vice campione d’Europa in carica. Sono forti i Colchoneros, ma tutt’altro che imbattibili.

E allora, in che modo la squadra di Allegri può battere quella di Simeone? La chiave tattica della gara di stasera sarà la qualità dei centrocampisti bianconeri, sulla carta di molto superiore rispetto a quella degli spagnoli. La regia illuminata e illuminante del maestro Andrea Pirlo, unita alla duttilità di Marchisio, alla classe di Pogba e alla concretezza di Vidal, potrà fare la differenza contro un centrocampo ricco di muscoli, ma in compenso, scarso di idee.

Le idee chiare dovranno averle Bonucci e Chiellini in difesa quando si troveranno a marcare il pericolo pubblico numero 1 sulle palle inattive, Diego Godín, che a Buffon ha già fatto male agli scorsi Mondiali in Brasile, in quel triste Italia-Uruguay che estromise l’allora Nazionale di Prandelli dalla corsa alla finale di Rio.

Basterà? No, se anche la coppia d’attacco formata da Tevez e Llorente non si scrollerà di dosso quell’idiosincrasia al gol che In Europa l’ha accompagnata nell’ultimo anno e mezzo. Se entrambi riusciranno a tirar fuori in Champions ciò che abitualmente gli vediamo fare in campionato, allora la rete della porta di Moya si gonfierà più d’una volta, se siamo certi.