Pagelle Napoli
Juve, sconfitta e mal di gol. E l’Hidalgo rimpiange Conte…
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10 anni agoon
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RedazioneUna sconfitta amara, quella riportata dalla Juventus al Vicente Calderon di Madrid contro un Atletico abile a colpire e affondare i bianconeri alla prima (e unica) occasione utile. Un cinismo che è senza dubbio mancato alla formazione di Allegri, padrona a larghi tratti del campo e incapace di concretizzare l’enorme mole di gioco messa sul rettangolo verde.
Questo anche per l’improvviso incepparsi di una formidabile macchina da gol qual è stato, almeno nella scorsa stagione, Fernando Llorente. L’hidalgo bianconero, ancora a secco dopo le prime sette uscite stagionali, sta vivendo -proprio come un anno fa di questi tempi- un momento davvero difficile, non riuscendo più a ‘vedere la porta’ come faceva nel corso della stagione scorsa.
Abilità dei portieri avversari, sfortuna e poca precisione sono alibi che sembrano non bastare per inquadrare a dovere la situazione: il mal di gol dello spagnolo sarebbe dovuto anche ad un problema tattico che non lo vede più al centro del gioco come nella Juve di Conte, quando erano tantissimi i palloni, provenienti dalle fasce, a spiovere sulla testa del centravanti navarro.
Che oggi è l‘ombra di se stesso: fatica a fare la sponda ai compagni, raramente riesce a tenere alta la squadra e comincia a manifestare qualche mal di pancia figlio del cambio di gioco. “E’ vero che mi manca il gol, ma credo che la squadra stia comunque andando bene, abbiamo vinto quasi tutte le partite. Però la rete mi manca, voglio segnare per aiutare la squadra e prendere sempre più fiducia” ha detto il giocatore ai microfoni di Marca.
Fiducia che, con Allegri in panca, sembra aver smarrito per strada. Tanto da soffrire la concorrenza dell’amico e connazionale Morata, che già scalpita per subentrargli, anche a partita in corso. E che già punta, con decisione, a diventare il cannoniere della nuova Juve. Quella vecchia, caro Fernando, è meglio scordarsela in fretta…
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