Pagelle
Bologna-Napoli 0-2, le pagelle azzurre
Published
3 anni agoon
By
RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Meret 6: una sola parata, di piede, su Arnautovic poi giornata abbastanza tranquilla. Nel recupero la traversa lo grazia.
Di Lorenzo 6.5: tantissima spinta nel primo tempo, più accorto nella ripresa quando il Bologna spinge sulle fasce.
Rrahmani 6.5: guida la difesa con diligenza, preciso e puntuale, concedendosi anche qualche uscita. Un muro.
Juan Jesus 6.5: i bolognesi non pungono ma lui comunque mostra sicurezza. Oramai non è un rincalzo ma una certezza.
Mario Rui 6.5: i maggiori pericoli arrivano dal suo lato, ma lui non si fa mai sorprendere.
Fabian Ruiz 6.5: commette diversi errori non da lui, segno di una condizione ancora da recuperare, ma il palo e l’assist del 2-0 fanno da contraltare. (Dall’87’ Ghoulam s.v.)
Lobotka 6.5: a centrocampo la fa da padrona, dettando i tempi e disegnando calcio. Spesso si abbassa per la costruzione dal basso.
Lozano 7.5: si fa perdonare l’espulsione in Coppa Italia con una doppietta. Sulla corsia destra, si rivede il Chucky dei tempi migliori. (dal 71’ Politano 6: 20 minuti o poco più, in cui il Napoli però bada a difendersi.)
Zielinski 7: rientrante, pur non essendo al meglio illumina la scena. Dai suoi piedi nascono le azioni che portano ai gol. (Dall’80’ Demme 5.5: entrato per dare maggior copertura, non disdegna ma commette qualche fallo di troppo.)
Elmas 6: fa il compitino senza eccellere. Non sfigura ma da uno come lui ci si aspetta qualcosa in più. (Dall’87’ Petagna s.v.)
Mertens 6: i 120’ nelle gambe di giovedì si sentono, ma ha modo di dare il suo apporto. Delizioso il velo che spiana la strada per l’1-0. (Dal 71’ Osimhen 6.5: al rientro, mascherato, dopo due mesi, sembra una tigre appena liberata. Corre su ogni pallone, salta senza paura e sfiora anche il gol. Se recupera il ritmo partita sarà di certo una freccia in più.)
Spalletti 6.5: fa scacco matto a Mihajlovic con una partenza aggressiva e poi gestendo, trovando il raddoppio in avvio di ripresa, che di fatto spedisce il match sui binari giusti. La sconfitta del Milan fa il resto. La Coppa Italia sembra non aver lasciato il segno e con un’infermeria sempre più vuota, la squadra sembra poter tornare a volare.