Pagelle
Cagliari-Milan 2-1, pagelle e contropagelle: Bacca disastro, Donnarumma distratto. Chi salvereste?
Published
7 anni agoon
By
RedazioneCAGLIARI-MILAN 2-1
LE PAGELLE di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: forse non perfetto in occasione del gol di Joao Pedro. Forse gli sfugge un innocuo pallone sugli sviluppi di un innocuo calcio d’angolo. Forse non è preciso neanche nella respinta della punizione che, in pieno recupero, costa il pareggio. Forse non è il caso di metterlo al centro di una diatriba decisamente più grande dei suoi 18 anni appena compiuti. Voto 4,5
Calabria: tra i meno peggio della formazione rossonera. Prova a spingere, a cercare il fondo e a metter dentro palloni per i compagni, prima da destra e poi, con il cambio modulo, anche da sinistra. E, soprattutto, si impegna. Voto 6
Paletta: Farias lo brucia in velocità, Joao Pedro gli dà del filo da torcere dal punto di vista fisico. In più ci si mette il sole a picchiare come un assassino sulla sua povera pelata. Il risultato è una partita in costante apnea, conclusa ancora una volta anzitempo a causa dell’ennesima espulsione stagionale, la quinta. Voto 4,5
Gómez: pronti via e si perde Borriello in marcatura. Ed è solo il prologo di una gara davvero complicata. Voto 5
Vangioni: questa volta, secondo le logiche di Montella, tocca a lui pagare per tutti dopo un primo tempo inguardabile da parte di tutta la squadra. Scelta dell’allenatore o…della monetina? Voto 5
dal 46′ Lapadula: almeno i rigori riesce a segnarli, lui. Voto 6
Kucka: perde decisamente troppi palloni a centrocampo e fatica tremendamente a rinculare. Voto 5
Locatelli: il migliore tra i rossoneri. Taglia e cuce a metà campo, recupera palloni e li distribuisce, specie nel primo tempo, ai compagni che però, il più delle volte, sprecano malamente. Cala nella ripresa a causa di un cocktail di caldo e stanchezza, ma la sua gara resta comunque apprezzabile. Voto 6,5
Mati Fernández: partita costantemente giocata nell’anonimato. Niente di particolarmente positivo, ma neanche nulla di disastroso. Semplicemente scialbo, come la sua stagione. Voto 5,5
Suso: bloccato dopo mezz’ora da un infortunio quasi ‘fisiologico’ per chi ha tirato la carretta per tutta la stagione. S.V.
dal 30′ Ocampos: entra male in partita e ogni volta che calcia un pallone gli spettatori presenti in curva si proteggono il volto con le mani. C’è bisogno di spiegare il perchè? Voto 4,5
Bacca: non becca neanche un pallone e, quando lo sistema sul dischetto, fa fare un figurone al giovane portiere Crosta che, all’esordio in serie A, gli para un calcio di rigore. Quasi a dimostrare che, nel calcio, le motiviazioni sono tutto o quasi, e Carlos sembra averle perse da un pezzo… Voto 4
dal 77′ Zapata: entra per tamponare nel finale. S.V.
Honda: ultima partita con la maglia rossonera per il Samurai, premiato con la fascia di capitano per la sua dedizione e il suo silenzio. Un bel gesto da parte di Montella, uno che in fondo non lo ha mai troppo apprezzato, così come gran parte del pubblico. Voto 5,5
All. Montella: squadra confusa e poco motivata sul campo. Si poteva dare spazio a qualche giovane… Voto 5
LE CONTROPAGELLE NON EVOLUTE di Jermaine Williams
Premessa: bocciare lo scolaro perché non ha fatto i compiti
l’ultimo giorno di scuola sembrava ingeneroso. Si è quindi scelto di
chiudere un occhio, confermando la promozione ottenuta
sudando e sbuffando durante l’anno…
Donnarumma sv: dopo l’immancabile miracolo a cui è chiamato una partita sì e l’altra pure (questa volta è Farias a farne le spese), l’aria vacanziera che avvolge la squadra contagia anche Gigione, che si produce in una serie di respinte centrali l’ultima delle quali regala il pareggio al Cagliari. Fatto sta che il baby fenomeno oggi pare l’ex primavera rossonero Crosta. Raiola pare si sia già informato sulla situazione contrattuale del portierino, preparando una richiesta di ingaggio da 10 milioni…(scherzo)
Calabria sv: l’anno scorso si era parlato fino all’ultimo giorno di mercato della possibilità di un prestito al Cagliari. Direi che Davide può rimanere direttamente sull’isola, con l’augurio di ritornare a Milanello completato il processo di maturazione.
Gomez sv: ciuffo impeccabile, sguardo languido, sembra già pronto per il Billionaire. Deve averlo pensato anche lui, perché oggi ha fatto mancare anche quella grinta e applicazione uniche doti in suo possesso che possano giustificare la sua presenza su un campo verde. Magari non con la maglia del Milan però…
Paletta sv: cerca di prendersi sul terreno di gioco quella rivincita su bel Borriello che la vita gli ha negato, e in parte ci riesce. All’improvviso però l’incantesimo si spezza, l’arbitro si accorge che non ha la maglia a strisce bianconere, e gli sventola in faccia il secondo giallo che significa doccia anticipata. Si consola con il record di espulsioni in serie A.
Vangioni sv: deve avere nell’orecchio una microradiolina sintonizzata sul gran premio di Montecarlo, perché della partita non sembra gli importi più di tanto. Purtroppo nel secondo tempo, a gran premio finito, Montella decide di lasciarlo in panchina. Non sapremo mai cosa avrebbe potuto combinare finalmente concentrato sulla partita. Forse è meglio così.
Kucka sv: a lui la radiolina per sentire il gran premio non devono averla data. La cosa evidentemente non gli va giù, perché vaga senza senso per il campo tutto il match, probabilmente cercando di informarsi su cosa ha fatto la rossa…
Locatelli sv: come dice il nome, fa le cose per bene. Il problema è che spesso sono tutte cose troppo semplici. Anche per lui un anno in provincia non farebbe sicuramente male.
Mati Fernandez sv: ah sì, c’era anche lui…
Suso sv: si infortuna quasi subito. Del resto però la sua stagione è finita da un pezzo, quando la bombola d’ossigeno ha cominciato a segnare rosso.
Bacca sv: il solito infallibile killer… e chi ce l’ha portato? (cit.)
Honda sv: capitan Tsubasa, ci saluta con una prestazione del tutto anonima, specchio fedele della sua permanenza in rossonero.
Ocampos sv: corre e si sbatte più dei compagni (non che ci voglia molto). Di lui però ci mancherà soprattuto la fidanzata. Anzi… solo quella.
Lapadula sv: un rigore segnato e un gol sventato…a Bacca però.
Zapata sv: eroe del derby. Oggi però non era il derby.
Montella sv: missione compiuta Vince’. L’anno prossimo però facci divertire, Ok?