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Editoriale – C’era una volta il Milan “comunicativo”
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12 anni agoon
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RedazioneSe provate a cercare sul dizionario dei sinonimi del calcio la parola comunicazione, ecco che, come prima opzione, vi apparirà la parola Milan. Un binomio quello tra i due termini che si é consolidato negli anni, rinsaldato continuamente da comunicati precisi, operazioni di mercato segrete, pochi proclami e, soprattutto, da una capacità di blindare lo spogliatoio rendendolo ermetico.
Qualcosa, però, ora é cambiato: il mister X dell’ anno scorso, dopo tante parole, divenuto una chimera, il famoso “certi amori ritornano”, riferito a Kaká, che é durato fino a che un fiscalista ha stoppato la musica, i grandi ringraziamenti presidenziali per aver tenuto Thiago Silva e Ibra, cancellati dai milioni parigini, il clamoroso dietro front di gennaio nel caso Pato, il provino di Zé Eduardo. Sì, qualcosa è cambiato e la conferma é arrivata in settimana con la cena mancata tra Galliani e Allegri.
Ho annullato tutto perché si era creata troppa attenzione mediatica, queste le parole di un Galliani che, novello Ferri di un famoso derby, ha messo a segno un clamoroso autogol. Davvero pensava che annullando la cena l’attenzione diminuisse? Ha ottenuto leffetto contrario. Perché é stata annullata? Il rapporto é solido? Tutto si é clamorosamente ingigantito e domande come quelle appena accennate hanno preso il posto di domande che, a cena finita, si sarebbero concentrate più sul menu che sul contenuto della discussione.
Certo é che la sintonia non é assoluta e qualche problema, le frequenze di radio Milan, lo stanno dando. La voce arriva disturbata e così non si capisce se l’obiettivo é il terzo posto o lo scudetto, se gli infortuni sono troppi o nella norma e se il Milan é il Milan o se, citando Galliani, può somigliare alla Solbiatese. Nell’era della comunicazione totale, di un corso universitario ad essa dedicata, dei social network, della globalizzazione, il Milan sta perdendo smalto e primato. Un lancio perfetto, il volo nell’aria, una curva improvvisa ed il ritorno verso il tiratore: le ultime vicende hanno avuto un effetto boomerang. Pare che Del Piero, da Sidney, dove il boomerang é di casa, abbia già chiamato Galliani per un corso accelerato.
Autore: Stefano De Martino
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