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Editoriale Fiorentina – La zona Champions è alla portata
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12 anni agoon
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RedazioneLa Fiorentina è attesa dallimportante test di San Siro contro un Milan in lenta ripresa. Grande merito va riconosciuto a Montella per aver riportato entusiasmo ad una piazza che veniva da due anni di depressione. Il tecnico, molto preparato ed allavanguardia, ha riacceso quella passione che a Firenze non si vedeva dai tempi di Prandelli.
Il punto di forza è rappresentato dal reparto di centrocampo ed, in particolare, da due suoi interpreti: Pizarro e Borja Valero. Il primo, ai margini lo scorso anno al City di Mancini, sembra rinato ad una nuova carriera, diventando fondamentale nello scacchiere viola: non è un caso se, con 810 minuti giocati, sia uno dei giocatori più utilizzati, costretto a non scendere in campo in due gare solo perché squalificato, in una, ed infortunato, nellaltra.
Lo spagnolo, dal canto suo, con i suoi 970 minuti risulta lelemento più utilizzato da Montella, superando addirittura Jovetic in questa particolare graduatoria. Il numero 20 ha una qualità più unica che rara nel nostro Campionato: possiede la mentalità del giocatore universale, a tutto campo, alla spagnola insomma. Caratteristica che è poi quella che contraddistingue lundici gigliato: verticalizzazioni, possesso palla, velocità di esecuzione e coinvolgimento di tutti i giocatori alla manovra sono le peculiarità predominanti.
Una squadra che gioca ormai quasi a memoria e che può sopperire alle assenze con la forza del collettivo: un pò quello che servirà a San Siro contro il Milan, dove mancherà Jovetic.
Forse la mancanza di un vero centravanti è il gap da colmare per puntare a traguardi importanti. In avanti ci si affida molto a Jovetic e a Ljiajc, mentre Toni (seppur in forma) è un buon rincalzo ed El Hamdaoui è giovane e deve ancora sbloccarsi.
In un campionato così livellato, al momento solo Inter e Juventus sembrano avere qualcosa in più. Tra laltro proprio la Fiorentina è la squadra che finora ha messo più in difficoltà i bianconeri, più ancora dei nerazzurri, per cui, se si confermerà a questi livelli e se a gennaio ci sarà qualche innesto giusto, la Champions League è ampiamente alla portata dei viola.
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