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Editoriale Inter – Confermare Stramaccioni? Solo a patto che…
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12 anni agoon
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RedazioneNelle scorse ore Massimo Moratti si è sbilanciato, dichiarando che Andrea Stramaccioni sarà il tecnico dell’Inter anche nella prossima stagione. Sarà vero? Difficile dirlo adesso, ma è bene prendere le frasi di cui sopra col beneficio del dubbio. E’ chiaro che il numero 1 dei nerazzurri non può certo dare il benservito al suo allenatore a campionato in corso, con la squadra ancora in corsa per conquistare un posto in Europa. Sarebbe un gesto dei più autolesionisti, più ancora che confermare in blocco l’attuale staff dirigenziale anche per gli anni a venire…
In passato abbiamo più volte difeso l’operato di Stramaccioni, specificando che sarebbe scorretto addossare solo a lui le responsabilità dei risultati negativi. Alla stagione avara di soddisfazioni per gli amanti dei colori nerazzurri, ha contribuito un concorso di fattori da tenere ben presenti: operazioni di mercato sballate, sostanziale inesperienza del tecnico, infortuni a mai finire, cui va sommata una serie di scelte tattiche discutibili. Ma sarebbe davvero cosa buona e giusta continuare ad affidare la conduzione tecnica dei nerazzurri all’ex allenatore della squadra Primavera? Proviamo a cogliere i lati positivi di tale scelta, sempre che venga davvero messa in atto.
L’Inter sta chiaramente vivendo un’annata fondamentale negativa, ed è ovvio che andrà messa in atto una ricostruzione praticamente ab ovo. In questi casi, come ovvio che sia, le ambizioni vanno ridimensionate: una situazione che andrebbe vissuta con il giusto dosaggio di pressioni, cui Stramaccioni dovrebbe essere in grado di far fronte, purchè gli venga dato il massimo supporto necessario e non si perda la pazienza al minimo passo falso commesso.
Altro elemento da non sottovalutare è quello economico. E’ chiaro come, in fase di mercato, non potranno essere spese cifre folli. Ci vorrà un’attenta ed oculata gestione del mercato, sia in entrata che in uscita. Stramaccioni accetterebbe tutto ciò? Ovviamente sì, considerato che, fondamentalmente, lo ha già fatto anche quest’anno. Un altro tecnico, come ad esempio Mazzarri, difficilmente avallerebbe questa situazione. Altro elemento a sostegno di Stramaccioni? L’anno venturo avrà dalla sua quel po’ di esperienza in più che – badate bene – potrà avere la sua importanza. Ad ogni modo, a prescindere da chi sarà il futuro allenatore dell’Inter, sarà fondamentale fornirgli parecchio credito in termini di pazienza: diversamente, Moratti potrà ingaggiare chiunque, ma sarà difficile per tutti fare un buon lavoro.
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