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Editoriale Juve – Tieni veramente alla Champions League? Dimostralo!
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12 anni agoon
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RedazioneLa storia della Juventus in Champions League, o Coppa dei Campioni per i più romantici, è fatta più di dolori che di gioie. La Juventus è, col Benfica (che si dice vittima di una maledizione), la squadra che ha perso più finali di Champions League (5). Aggiungiamo poi che la terribile serata dellHeysel del 1985 non ha certo contribuito al feeling del club e dei suoi tifosi col massimo trofeo continentale.
Lultima Juventus che in Europa ha dettato veramente legge è stata quella di Marcello Lippi, quella della secondo metà degli anni 90. Dal 1995, e per quattro stagioni consecutive, quella Juventus giocò 4 finali europee, la prima di Coppa Uefa contro il Parma, le altre 3 in Champions League (ultima squadra ad esservi riuscita). E vero, solo in una occasione i bianconeri vinsero il trofeo (Champions League vinta a Roma nel 1996), ma la facilità con cui i ragazzi di Lippi erano capaci di dare il meglio di sé in Europa, e di arrivare fino in fondo, non ha più trovato seguito nella storia del club torinese.
Quella squadra aveva sicuramente grandi giocatori, di qualità e personalità, ma lo stesso club, dal dirigente allallenatore, erano tutti focalizzati verso il risultato internazionale, come se fosse lobbiettivo numero uno da raggiungere, senza discussione.
Ecco, proprio questo mi sembra che manchi alla Juventus di Antonio Conte e del presidente Andrea Agnelli. La Juventus che fin qui ha giocato in Champions League è sembrata svagata, meno feroce che in tante partite di campionato, meno concentrata. Pesano anche alcune scelte di formazione discutibili, come quelle fatte in Danimarca quando, oltre ad aver chiaramente sottovalutato lavversario, tra i titolari cerano in campo Lucio, e non Barzagli, Isla, fuori da una vita e non ancora al top della condizione, e Vucinic è rimasto in panchina per poi salvare la baracca subentrando a pochi minuti dalla fine.
Lippi, invece, soprattutto nella stagione della vittoria di Roma contro lAjax, riservava le migliori forze della squadra per la partita europea, sacrificando spesso limpegno in campionato.
Sarà che Calciopoli ha lasciato le sue scorie, sarà che la (maledetta?) terza stella e gli scudetti revocati sono rimasti un sgarbo da dover vendicare in ambito nazionale , ma questa Juventus tiene veramente alla Champions League? Se sì, che lo dimostri, la aspettano due finali.
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