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Editoriale – Milan, un pareggio sofferto con vista su Guardiola
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12 anni agoon
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RedazioneSolamente un punto in due partite per il Milan contro un Malaga ben messo in campo e che non ha avuto paura di osare nel doppio confronto, meritando il primo posto nel girone ed una qualificazione agli ottavi di finale praticamente acquisita.
Rossoneri che escono da San Siro con una prestazione inferiore a quanto messo in mostra contro il Chievo solo 3 giorni prima, che fa riemergere qualche lacuna che in tanti, dopo la vittoria contro i clivensi, avevano dato per risolte.
Partenza con il freno a mano tirato per i rossoneri in una partita in cui i moduli sono stati speculari in campo con il 4-2-3-1 applicato da entrambi i tecnici seppur gli ospiti sono apparsi più proposiitivi e reattivi rispetto ad un Milan attendista in special modo nel primo quarto dora.
La luce in casa rossonera prova ad accenderla Bojan, pericoloso al 19° con un bel sinistro deviato in angolo dal portiere spagnolo che si salva un minuto dopo su conclusione di El Shaarawy iniziata ancora una volta dal cugino di Messi.
Rossoneri che spingono con insistenza fino a cinque minuti dallintervallo andando vicinissimi al gol con una punizione calibrata al meglio di Emanuelson che Willy devia in angolo con un volo plastico.
E lex laziale Eliseu però ad ammutolire il popolo rossonero e a dare lillusione della vittoria infilando la porta difesa da Abbiati al 40° del primo tempo su bellissimo suggerimento di Isco che taglia in due la difesa rossonera. La costanza del Milan viene premiata solo al 28° della ripresa quando Pato ritorna al gol sfruttando al meglio un bel cross del vivace Constant, sempre più a suo agio nel ruolo di esterno basso di sinistra.
L’1-1 finale serve più agli spagnoli che ai rossoneri, in un girone che ora vede il Malaga a quota 10 punti seguito dal Milan a cinque; l’Anderlecht vince in casa contro lo Zenit e si proietta a quattro mentre i russi rimangono fermi a quota tre.
E’ troppa la fatica per la formazione rossonera che in tutte le partite trova insormontabili difficoltà a costruire gioco e ad avvicinarsi alla porta avversaria con la giusta cattiveria; su questo Allegri dovrà lavorare ancora molto in allenamento per limare gli errori e riuscire ad inanellare più vittorie consecutive possibili per rinsaldare la propria panchina.
L’ombra dell’esonero non è assolutamente svanita così come la possibilità di veder allenare il Milan – dalla prossima stagione – da Guardiola, il cui fratello era presente questa sera a San Siro; che abbia già allacciato i contatti e approfondito il discorso con il club rossonero direttamente con il Presidente Berlusconi, anch’esso presente allo stadio?
Nei prossimi giorni potrebbe emergere qualcosa di più concreto.
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