Editoriale Napoli – E’ la fine di un ciclo?

Il Napoli ha perso una grande occasione sabato sera: quella di accorciare sulla Juventus. La squadra di Mazzarri in questa stagione va a fasi alterne. In partite come contro il Dnipro o il Genoa dimostra di mollare mai, di avere cattiveria agonistica e di sviluppare un buon gioco, capitalizzato spesso da un superbo Cavani. In altre gare, vedi quella di sabato sera contro il Milan, il Napoli si limita a fare il compitino e incassa al massimo le poche occasioni che ha: infatti, i partenopei avevano due gol di vantaggio sui rossoneri. Ma poi ecco che il Milan, meritatamente, riesce a raggiungere il pareggio per colpa anche di un Napoli che sembra non avere quell’animo pugnace dimostrato in altre partite.

Quello che se ne evince è che, probabilmente, questo Napoli è a fine ciclo. Nel calcio i cicli, anche quelli più vincenti, hanno sempre un epilogo: nel passato, per esempio, è successo alla Juve di Lippi piuttosto che al Milan di Capello. Stessa cosa sta capitando al Napoli. Mazzarri sembra aver dato ormai tutto. Ha ottenuto grandi risultati in questi anni, portando la sua squadra a disputare la Champions League, dove di certo non ha sfigurato. E anche molti azzurri che da anni vestono la maglia del Napoli sembrano arrivati a fine corsa, in loro sembra mancare quella fame di chi vuole dimostrare di essere il più forte: stiamo parlando di pupilli di Mazzarri come Aronica, Campagnaro, Maggio, ma anche di Dossena, capitan Cannavaro e De Sanctis.

De Laurentiis non ha ancora proposto il rinnovo a Mazzarri e, anzi, si mormora che ci sia una certa titubanza in tal senso, perchè forse anche il presidente del Napoli si è reso conto che, dalla prossima stagione, bisognerebbe dar vita ad un altro progetto. Lo stesso Mazzarri, circa un mese fa, disse che forse questa sarebbe stata la sua ultima stagione sotto il Vesuvio. Tutti indizi che fanno una prova: questo Napoli ha bisogno di una rivoluzione la prossima stagione per iniziare un nuovo ciclo vincente.