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Editoriale Parma – Il bel gioco non basta più…

Published

11 anni ago

3 Novembre 2013

Tre punti in un tour de force tra Milan Genoa e Juventus. Decisamente nulla di cui stare…Allegri, in casa Parma. Perché lunico avversario che i gialloblù hanno battuto è proprio questo Milan perso tra crisi e fischi, e la vittoria di domenica scorsa, seguita da due sconfitte per quanto non meritate, prende un valore del tutto irrilevante.

Il Parma formato Tardini, che contro la Juventus targata Conte non aveva mai perso, non ha demeritato. Ha svolto un compitino di contenimento, sfruttando le ripartenze con un Biabiany in formato da Big ed un Cassano un po stanco ma sempre Fanta, ma ha sprecato quanto di buono fatto sino allarea di rigore e si è fatto punire da una prodezza, una di quelle che risolvono la partita.

Ma chiudere la questione sconfitta con un ha deciso la gara un episodio, sarebbe superficiale. Perché è la seconda gara su due che i gialloblù perdono per una rete a zero immeritatamente, perché sciupare sotto porta costa, perché dodici punti in classifica sono troppo pochi per lorganico che va in campo e gli investimenti che sono stati fatti.

Ben lungi dal pensare che perdere contro la Juventus sia un dramma, serve comunque una cura per il Parma che gioca, brilla, non delude ma perde. Che inserisce Sansone solo ad 8 dalla fine, in difesa di cosa mai? Nella patria dei milleeuno allenatori, Obi a 3 dal termine che senso ha?

E subentra, oltre alla classifica che piange e alle vittorie che non arrivano, anche laspetto morale, ora. Perché contro la Juventus i tifosi gialloblù non vorrebbero perdere mai, e mal digeriranno questi punti persi immeritatamente contro lavversaria di tanti traguardi ben più importanti nel decennio di gloria crociata. Nellanno del centenario, di FantAntonio e del sogno europeo, è arrivato lo stop più brutto. Che apre mille e più interrogativi, tecnici, tattici, e onirici. E lo squarcio al mondo dei sogni, sarà il più difficile da ricucire.

Serviranno tre punti domenica contro la Lazio, oltre ad una prestazione di sostanza, per dare un colpo di spugna e ripartire.