Pagelle
Inter, attenta al Wolfsburg: tre top player, il bomber che segna ogni 70′, un tecnico indovino
Published
10 anni agoon
By
RedazioneMissione tedesca per l’Inter di Roberto Mancini, a Wolfsburg con le stellette di squadra ancora imbattuta nel torneo. I Lupi sono il primo avversario di rilievo che i nerazzurri incontrano nella seconda competizione europea, che il Biscione spera di conquistare per diventare il club con più successi nella storia della vecchia Coppa Uefa (ora è a tre insieme a Siviglia, Juventus e Liverpool).
Battere il Wolfsburg (mai incontrato prima) alla SGL Arena è un’impresa quasi disperata: fa impallidire il 4-1 con cui la squadra di Hecking ha spazzato via nientemeno che il Bayern Monaco a gennaio. I tedeschi si schierano con un 4-2-3-1 iperoffensivo, con il bomber Bas Dost punta unica. L’attaccante olandese sta vivendo la stagione migliore della sua carriera, con 13 reti in 12 partite in Bundesliga, una ogni 69’: un record europeo incredibile per un giocatore che a novembre era stato considerato un flop ed era a un passo dalla cessione.
Dietro alla massiccia punta nata a Deventer, riflettori puntati su André Schürrle, campione del mondo 2014 ed ex Chelsea, dato però non al meglio, e il talentuoso belga Kevin De Bruyne, 23 anni e tecnica da vendere, intravista ai Mondiali in Brasile. In difesa l’altro grandissimo nome, Ricardo Rodriguez, esterno svizzero da tempo nel mirino delle grandi d’europa, dotato di un tiro e di una corsa invidiabili. Un altro pezzo da novanta è Luiz Gustavo, mediano brasiliano che Mazzarri avrebbe fatto carte false pur di avere in nerazzurro.
E poi c’è l’”allenatore indovino”, Dieter Hecking. Alla vigilia del sorteggio dei sedicesimi di finale, aveva azzeccato l’avversaria: “Voglio incontrare lo Sporting, passeremo facilmente”. I portoghesi furono annientati in casa e regolati in trasferta. Quindi Hecking si è ripetuto per quello degli ottavi: “Voglio l’Inter”.
Detto fatto. “Il sorteggio ha portato euforia nello spogliatoio. E’ un club di grande tradizione, quindi non lo possiamo sottovalutare, ma è una squadra che in stagione ha già mostrato di avere diversi limiti. Non penso che siamo sfavoriti”. Sta ai nerazzurri smentirlo.
|
You may like
VIDEO – Quella volta che il piccolo Brescello pareggiò contro la Juve…
VIDEO – L’antologia di Vujadin Boskov: tutte le perle del Generale!
Donnarumma (quasi) da record: non è lui il portiere più giovane di sempre in Serie A!
VIDEO – Il latino del Professor Scoglio: “Non posso parlare ad minchiam…”
14 Giugno 1989, nasce la Supercoppa italiana: il Milan batte la Samp ed è Supercampione!
VIDEO – George Weah, da bomber ad attore…hot!