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Juve-Atalanta 3-1, le pagelle bianconere e le contropagelle di Mauro Sarrica: Mandzukic uomo ovunque, Pjanic pennella calcio
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8 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Gabriele Cantella
JUVENTUS (4-3-1-2)
Buffon: poco impegnato, ma sempre vigile. Voto 6
Lichtsteiner: grintoso e battagliero, a volte anche troppo, come in occasione del giallo, evitabilissimo, che si becca. Voto 6
Rugani: impeccabile in difesa, letale in attacco quando svetta al centro dell’area atalantina e incorna alle spalle di sportiello un preciso angolo di Pjanic. Voto 7
Chiellini: a volte rude, ma sempre efficace, non si fa problemi quando c’è da sparare il pallone in tribuna. Voto 6,5
Alex Sandro: la sblocca lui con un sinistro a rientrare dopo uno slalom gigante degno del miglior Alberto Tomba; vero è che Sportiello si tuffa con colpevole ritardo, ma la giocata del brasiliano rimane comunque da applausi; palesa le solite amnesie difensive quando si lascia prendere alle spalle dal neo entrato D’Alessandro, che pesca in mezzo il solissimo Freuler. Voto 7
Khedira: lo si vede poco in fase offensiva rispetto ai suoi standard, ma merita comunque la sufficienza. Voto 6
dal 60′ Lemina: fa il suo. Voto 6
Marchisio: perno davanti alla difesa, fa ragionare la squadra, dettando i tempi di gioco. Voto 6,5
Sturaro: due ferri da stiro al posto dei piedi, s’impegna, questo è innegabile, ma l’impegno non basta per giocare a certi livelli, serve qualità e lui non ne ha un briciolo. Voto 5,5
Pjanic: schierato sulla trequarti e liberato dai compiti difensivi che competono alla mezzala, ritrova la brillantezza smarrita e pennella calcio di altissimo livello; suoi gli assist, entrambi dalla bandierina, per Rugani e Mandzukic. Voto 7
dal 77′ Evra: usato sicuro. Voto 6
Higuain: viene incontro al pallone offrendo sponde preziose ai centrocampisti che s’inseriscono, non gli capitano occasioni da gol in abbondanza, ma quelle poche se le crea da solo e va vicino al gol. Voto 6,5
Mandzukic: uomo ovunque, calciatore moderno e universale, si fa il mazzo in ogni zona del campo, anche in difesa quando si oppone per due volte consecutive alle conclusioni atalantine, sostituendosi di fatto a Buffon; suggella la sua straordinaria prestazione con il gol del 3-0, il migliore per distacco! Voto 8
dal 75′ Cuadrado: in colpevole ritardo su Freuler, tutto solo a centro area e libero di impallinare Buffon con una bella volée di destro nell’angolino. Voto 5,5
All. Allegri: bravo a toccare le corde giuste durante la settimana per ottenere la reazione rabbiosa dei suoi, Genova è ormai alle spalle, per fortuna… Voto 7
Le contropagelle di Mauro Sarrica
BUFFON 6 – Gol di Freuler a parte, sul quale non può nulla, una serata tutto sommato tranquilla per il numero uno bianconero che fino a quel momento aveva appena iniziato a scaldarsi i guanti.
LICHTSTEINER 6,5 – L’esterno svizzero partecipa attivamente alla manovra corale, rivelandosi prezioso con le sue continue sovrapposizioni. Uno dei migliori senza dubbio.
RUGANI 7 – Ancora un’altra prestazione di grande personalità e solidità da parte di uno dei futuri pilastri difensivi della Juventus e della Nazionale. Si permette pure il lusso di segnare il secondo gol. Promosso a pieni voti.
CHIELLINI 6,5 – Quando gioca lui il reparto difensivo bianconero diventa ancor di più un muro invalicabile. L’Atalanta è pressochè nulla ma King Kong è un’autentica sicurezza.
ALEX SANDRO 7,5 – Realizza la rete che sblocca la gara nel 1 tempo con una straordinaria azione personale, per il resto solita spina nel fianco per gli avversari con le sue sgroppate sull’out di sinistra che fanno letteralmente ammattire la retroguardia orobica. Devastante.
KHEDIRA 6 – Non una prova eccelsa da parte del tedesco, a cui sembra mancare lo smalto delle ultime uscite. Nel complesso ottiene la sufficienza ma senza alcun acuto degno di nota. Da uno come lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più.
(Dal 61’ LEMINA 6,5) – Ultima mezzora di gara per il talento gabonese. Ritorna in campo dopo un lungo periodo di assenza per infortuni vari ed esclusioni per scelta tecnica da parte dell’allenatore e fa vedere subito di che pasta è fatto, andando vicino al gol a tu per tu con Sportiello dopo una pregevole azione personale. Gioiellino.
MARCHISIO 6,5 – Prova di sostanza da parte del Principino, vero e proprio catalizzatore di gioco della manovra zebrata. Condizione atletica in crescendo, ma c’è ancora molto da lavorare per tornare ai suoi livelli abituali.
STURARO 6 – Partita senza infamia e senza lode per uno dei pupilli di Allegri. Lotta in mezzo al campo e spesso prevale nei contrasti ma anche impreciso e lento in certe fasi di impostazione. Si guadagna comunque la sufficienza piena dopo un primo tempo ben giocato.
PJANIC 7 – Finalmente Pjanic verrebbe da dire. Senza dubbio la sua miglior partita da quando indossa la maglia della Signora. Viene schierato da trequartista e interpreta il ruolo alla perfezione, rifornendo il duo Mandzukic-Higuain con passaggi filtranti, d’alta scuola, cercando anche spesso di impostare direttamente il gioco da dietro. Diamante grezzo.
(Dal 77’ EVRA S.V.)
MANDZUKIC 9 – Eroico, onnipresente, commovente. Partita sopra le righe per il gigante croato. Lotta su ogni pallone, recupera preziosi palloni a centrocampo, salva la propria porta in almeno due occasioni davanti a Buffon e dulcis in fundo firma la rete del momentaneo 3-0. Da clonare.
(Dal 75’ CUADRADO S.V.)
HIGUAIN 6,5 – Il Pipita appare più in palla, nel vivo della manovra rispetto agli ultimi match giocati. Bene nelle sponde con i compagni, ancora però un po’ impacciato al momento di concludere. Continuando così comunque il gol arriverà presto. Volitivo.
All. ALLEGRI 7 – Oggi in campo si è vista una squadra trasformata rispetto a Genova. Ha il merito di aver saputo preparare perfettamente la gara tatticamente, con la mossa di Pjanic trequartista più che mai azzeccata