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Juventus-Lecce 2-1: le pagelle dei protagonisti

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5 giorni agoon

Juventus–Lecce 2-1: i bianconeri superano i giallorossi con il brivido e volano al terzo posto in attesa di Atalanta–Bologna.
Dopo un primo tempo dominato, con le reti di Koopmeiners ed Yildiz, i bianconeri calano il ritmo. E nel finale, oltre al goal di Baschirotto, rischiano il clamoroso pareggio. Vlahovic e compagni stringono i denti e, in sofferenza, conquistano 3 punti fondamentali. Ma, comunque termini il match del ‘Gewiss Stadium, al termine di questa giornata Madama farà ritorno in zona Champions.
Di seguito, le pagelle dei protagonisti del match dell’Allianz Stadium.
JUVENTUS-LECCE: LE PAGELLE
JUVENTUS

Michele DI GREGORIO 6: Rapidissimo nell’uscita su Rebic. Si fa beffare, però, dall’incornata di Baschirotto nell’angolino sul finale del match.
Pierre KALULU 6,5: Praticamente nessuna sbavatura per l’ex Milan.
Renato VEIGA 6: Rischia tantissimo con una trattenuta in area di rigore su Krstovic da ultimo uomo. Per il resto se la cava.
Lloyd KELLY 5,5: Si perde la marcatura di Baschirotto in occasione della rete dei giallorossi che fa tremare la Juventus negli ultimi minuti.
Nicolas GONZALEZ 6: Trova buonissime combinazioni sulla destra e se la cava bene anche in fase non possesso (dal 76′ CONCEICAO: s.v.)
Manuel LOCATELLI 6,5: Il metronomo bianconero detta i tempi in cabina di regia, toccando tantissimi palloni. Ottime le verticalizzazioni.
Khephren THURAM 7: Ispira sia il vantaggio che il raddoppio bianconero. Alza il ritmo della manovra e cerca costantemente la verticalità. Straripante.
Weston MCKENNIE 6,5: Tanta legna e corsa, promosso a pieni voti (dal 67′ CAMBIASO 6: Gestisce il risultato con il possesso palla nel finale).
Teun KOOPMEINERS 6,5: Risponde alla critiche delle ultime settimane con un goal importantissimo al 2′. Esce per un problemino fisico, ma tra gli applausi (dal 67′ WEAH 5: Non fa nulla per aumentare il gap nel risultato).
Kenan YILDIZ 8: Il 10 della Juventus firma il sesto sigillo stagionale in Serie A con una palla in buca dopo un’azione velocissima (dal 90′ SAVONA: s.v.).
Dusan VLAHOVIC 7: Due assist al bacio dell’attaccante serbo. Lavora tantissimo per i compagni, spazia su tutto il fronte dell’attacco con spirito di sacrificio e una forma fisica straripante. Gli manca solo rete (dal 67′ KOLO MUANI 5: Tocca pochissimi palloni).
All. Igor TUDOR 7: La Vecchia Signora si diverte e conquista la seconda vittoria della sua gestione che la porta, per una notte, al terzo posto. Giocando così, l’obiettivo Champions League è alla portata.
LECCE

Wladimiro FALCONE 6: Se il Lecce se la gioca fino all’ultimo secondo è soprattutto grazie ai suoi interventi.
Kialonda GASPAR 5: Si perde Koopmeiners in occasione dell’1-0 ed esce a vuoto in uno dei triangoli bianconeri che portano al raddoppio. Prestazione da dimenticare.
Federico BASCHIROTTO 7: Riapre la partita con un’incornata che vale il secondo gol consecutivo. Sempre l’ultimo a mollare dei salentini.
Gaby JEAN s.v.: Il difensore esce dolorante dopo uno scontro con Vlahovic (dal 9′ TIAGO GABRIEl 5: Non riesce a chiudere nell’azione del raddoppio bianconero).
Danilo VEIGA 6: Partita di personalità per il 22enne portoghese (dal 77′ HELGASON: s.v.)
Antonino GALLO 5,5: Letteralmente inghiottito dal centrocampo bianconero (dal 46′ SALA 5,5: Come il suo compagno, non riesce mai ad entrare in partita).
Lassana COULIBALY 5: Locatelli e Thuram lo superano con troppa facilità.
Balthazar PIERRET 5: Troppi passaggi semplici errati. Insufficiente.
Santiago PIEROTTI 5: Spaesato sulla trequarti (dal 56′ NDRI 6: Nel finale dà nuova linfa alla manovra di Giampaolo).
Tete MORENTE 5: Troppo timido negli ultimi 30 metri. Prestazione tutt’altro che positiva.
Nikola KRSTOVIC 6: Dopo l’1-0 Juve, ha una doppia occasione in cui colpisce il palo. Il più pericoloso dei giallorossi, ma Giampaolo lo richiama in panchina nell’intervallo (dal 46′ REBIC 5: Non riesce a incidere, nemmeno a tu per tu con Gregorio nel finale).
All. Marco GIAMPAOLO 5: Il suo Lecce viene letteralmente investito dall’entusiasmo e dal ritmo della Juventus nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, invece, soffre meno e sfiora anche un clamoroso pareggio nel finale. Ora, però, rischia di essere risucchiato nella zona retrocessione dall’Empoli (i toscani sono a -2 e sono attesi dalla sfida del ‘Maradona’ contro il Napoli).