Juventus-PSV 2-1: le pagelle dei protagonisti

La Juventus batte 2-1 il PSV Eindhoven al termine di una gara difficilissima nell’andata dei playoff di Champions League.

La Juventus si porta in vantaggio al 34′ del primo tempo grazie ad una rete di McKennie. Ad inizio secondo tempo, invece, arriva il goal del momentaneo pareggio degli olandesi grazie ad una conclusione di Perisic.

La Juventus insiste e, a meno di 10 minuti dal fischio finale, Mbangula (subentrato ad Yildiz) segna il goal della vittoria per i bianconeri. Tra una settimana la Vecchia Signora si presenterà ad Eindhoven con una rete di vantaggio, ma prima c’è da affrontare il derby d’Italia in campionato contro l’Inter: ancora in casa nel posticipo di domenica sera.

Di seguito, le pagelle dei protagonisti del match dell’Allianz Stadium.

PAGELLE JUVENTUS

DI GREGORIO 5.5: Pulito, ordinato, anche perché il PSV è una serie di occasioni sconclusionate. Poi arriva Perisic: lì malissimo.

WEAH 6.5: Adesso cogliamo il senso della scelta: testa bassa, corsa e occasioni. Va il doppio rispetto al suo avversario.

GATTI 7,5: Alla fine, il primo goal lo confeziona lui. Cioè: la sua verve e la sua costanza. Quella sana ignoranza che sta dando, soprattutto nei momenti in cui c’è poco carattere: in campo e fuori.

RENATO VEIGA 6.5: La prestazione ci dice il perché Thiago Motta stia facendo queste scelte. Veiga sa essere duro quando serve e sa impostare. Soprattutto la seconda cosa.

KELLY 5: Primo tempo molto complicato, mentre la ripresa inizia con coraggio, finché Perisic non lo colpisce nella paura di sbagliare. Dribbling elementare e scarico sul primo palo. Resta a guardare.

DOUGLAS LUIZ 6,5: Un’altra marcia e più qualità nel mezzo, dove di solito la Juventus non riesce a tenere un pallone, figuriamoci a distribuirlo. Almeno lì c’è stato un upgrade sostanziale.

LOCATELLI 6: Due chiusure che raccontano la prestazione e l’idea alla base della sua partita. E’ libero dalle incombenze di creazione e di correre avanti e indietro. A volte indovina la giocata, a volte no. (dal 68′ THURAM 6: Prova a dare intensità e idee, ma arriva poco)

NICO GONZALEZ 5,5: Due occasioni importantissime, con le quali la Juventus avrebbe potuto e dovuto chiudere i conti già nel primo tempo. Gli resteranno sulla coscienza. Oggi non esattamente pulitissima. (dal 58′ CONCEICAO 7: Gioca tanto da solo e pochissimo con i compagni. Ci si aspettava un altro impatto, finché non arriva il lampo al minuto 82: decisivo)

MCKENNIE 7: La bordata che vale il vantaggio gli salva buona parte della prestazione. Il suo è un caos costante: dà fastidio al PSV proprio come Motta aveva preventivato e come non riesce a fare Koopmeiners. (dal 68′ KOOPMEINERS 4,5: Proprio no, proprio non ci siamo. Non dà il cambio di passo sperato. Nuovamente spaesato).

YILDIZ 5: Si ferma a tocchi e tocchettini ed a fine primo tempo rientra negli spogliatoi per non rivedere più il campo. La certezza è che non ha lasciato traccia questa sera. Gran peccato. (dal 45′ MBANGULA 7: Ingresso sfiatato: senza bollicine. Ci prova in tutte le salse e con costanza. Poi gli arriva il pallone da scaraventare in porta. Micidiale e cinico).

KOLO MUANI 5.5: Tanta lotta ma poche occasioni. Partita quasi alla Vlahovic, se non fosse per le caratteristiche completamente diverse. Fa reparto da solo e non sembra poco, ma non è nemmeno abbastanza. (dal 77′ VLAHOVIC 6: Primo controllo e prima occasione. E’ entrato troppo tardi? Saperlo prima…).

ALL. THIAGO MOTTA 6.5: Un ottimo primo tempo ed una ripresa costantemente in apnea. Il goal del PSV è forse l’unico squillo subito, mentre le scelte nella ripresa pagano a metà. Mbangula si trova eroe quasi per caso, dopo un ingresso sbiadito. Una certezza c’è: ad Eindhoven può non bastare questa Juventus.

PAGELLE PSV

BENITEZ 5: Sul goal, forse, poteva fare di più. Il resto è un po’ un disordine, nemmeno calcolato. E su Conceicao la lascia lì.

LEDEZMA 6: A destra il PSV soffre meno del previsto e buona parte è merito della sua applicazione. Bosz gli chiedeva esattamente di non mollare.

FLAMINGO 7: E’ tornato dalla squalifica e si è visto. Sfiora la rete del vantaggio, contrastato da Douglas e poi ci mette tutto l’impegno che può.

OBISPO 4,5: Kolo Muani s’infila nella ragnatela costruita col compagno di reparto, ma alla fine non è che ci sia ben altro da fare. Finché non arriva il tap in di Mbangula.

MAURO JUNIOR 4: Sulla destra la Juventus sfonda con una facilità disarmante: è sbadato ed appesantito, sembrava persino impaurito. Conceicao ci scherza e cambia la partita.

SCHOUTEN 6: Diligente com’è sempre stato, senza fronzoli e con buon ritmo. Tutto sommato, non c’era altro da fare. (dal 72′ TIL 6: Buon ingresso e bel giocatore)

VEERMAN 6: Meno appariscente di altre volte, però solido ed attento. Il PSV ha doti di palleggio importanti e le tira fuori soltanto alla lunga.

PERISIC 7,5: Il più temuto ed alla fine il più efficace. Il mancino con cui infila Di Gregorio è un colpo che ammutolisce tutti e spegne il VAR. Vendetta perfetta.

SAIBARI 6,5: Nel primo match era stato l’uomo da temere, stavolta molto meno. S’infrange contro le costruzioni bianconere e si dedica totalmente al sacrificio.

LANG 5,5: Dopo tutto quello che è successo (la lite a distanza con Bosz) in campo non si vede e non si sente. Assist al tecnico, pure se ha scelto di schierarlo dal 1′. (dal 72′ BAKAYOKO 6: Scelta interessante da parte del tecnico, che non trova però la ‘terra promessa’).

DE JONG 6: Gara da capitano. A voce alta, specialmente nel momento di maggior bisogno, di massima apprensione. Aiuta a non far perdere la testa.

ALL. BOSZ 5: Alla fine, considerate le premesse, se la gioca. Il PSV cade su di una disattenzione difensiva e sotto i colpi di Conceicao. Sarà partita apertissima tra 7 giorni.