L’Inter si consola: Icardi sta per rinnovare. Kovacic tradisce il Mancio e rischia

Sono giorni decisivi per il rinnovo del contratto di Mauro Icardi. L’agente della punta argentina ha incontrato domenica il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio: l’intesa sarebbe a un passo, al giocatore dovrebbero andare circa 3 milioni di euro l’anno fino al 2019.

Un nuovo incontro, forse risolutivo, si terrà lunedì, le sensazioni sono comunque molto positive, a giudicare dalle parole dello stesso Ausilio prima di Inter-Fiorentina. “Se le grandi d’Europa offrono 40 milioni per Icardi non trattiamo. Anche Mancini ha fatto capire quali sono le nostre intenzioni: stiamo costruendo una squadra che vogliamo duri nel tempo, attraverso dei giovani di valore. Alcuni c’erano, e Icardi è uno di questi, altri sono stati inseriti, come Brozovic, come Shaqiri, qualcuno a luglio arriverà ancora. Vogliamo rinforzare l’Inter e penso che Icardi sia assolutamente un giocare su cui puntare anche per il futuro. Non è nostra intenzione cederlo: vogliamo pensare al presente e al futuro con Icardi”.

Tra i peggiori contro la Fiorentina, Mateo Kovacic ha tradito la fiducia di Roberto Mancini, che l’ha preferito a Shaqiri. La scialba prestazione del croato non gli ha dato ragione, e ora il giocatore è sul banco degli imputati.

Ecco che l’ipotesi di un addio a giugno si fa sempre più fattibile. Kovacic potrebbe lasciare Milano per tentare l’avventura in Premier League. In particolare all’Everton, club che per farlo suo potrebbe mettere sul piatto della bilancia 20 milioni di euro, almeno secondo quanto riferito dai giornali del Paese natale del giovane regista. Su cui la Beneamata ha puntato molto, ma che potrebbe anche decidere di monetizzare dalla sua cessione, soprattutto se Icardi dovesse restare all’ombra della Madonnina.