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La Juve prenota un altro viaggio in Turchia: vietato perdere la Trebisonda
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11 anni agoon
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RedazioneLa tremenda eliminazione dalla Champions, per mano del Galatasaray, è sicuramente la pagina più brutta dell’intera gestione di Antonio Conte sulla panchina bianconera. Pur con tutte le scusanti del caso (campo distrutto dai trattori, partita giocata in due giorni), la Juve avrebbe dovuto conquistare gli ottavi di Champions. Retrocessi in Europa League, Buffon e compagni hanno ancora la possibilità di portare a casa un trofeo europeo. Un motivo in più per puntare a vincere la competizione è la sede dell’atto finale del torneo, ovvero lo Juventus Stadium, scelto per ospitare il match conclusivo di EL, il 14 maggio.
L’urna di Nyon ha riservato per gli ottavi alla Vecchia Signora un altro viaggio in Turchia, e l’avversario si chiama Trabzonspor (andata il 20 febbraio a Trabzon, ritorno il 27 a Torino). La squadra di Trebisonda è già nota ai tifosi italiani per aver incontrato in questa stagione la Lazio. Nel girone J di Europa League, i Bordo-Mavililer hanno chiuso al primo posto lasciando i capitolini dietro di due lunghezze.
Non sarà quindi una passeggiata per la truppa del generale Conte: anche perché il tecnico Mustafa Resit Akcay, che schiera il suo undici con l’ormai consueto 4-2-3-1, ha chiesto ed otterrà dei rinforzi. Uno dei possibili arrivi, sulle sponde del Mar Nero, è quello di Momo Sissoko, (svincolatosi ad inizio stagione dal Paris Saint-Germain), che andrebbe a rinforzare ulteriormente la linea mediana. Il maliano, classe ’85, ha vestito per ben quattro stagioni la maglia degli attuali campioni d’Italia, esattamente dal 2008 al 2011 (facendo registrare 100 presenze e 3 gol). Madama, nonostante sia favorita, non dovrà dunque sottovalutare l’avversario.
Di certo, le previsioni sull’EL danno favoriti i Campioni d’Italia, che vantano un tasso tecnico innegabilmente superiore, oltreché un desiderio di rivalsa per quanto accaduto in terra turca. Ma, dando un’occhiata alla rosa dei prossimi avversari, si scoprono nomi che possono indurre a prendere con le molle questo confronto. Ad esempio Florent Malouda e Didier Zokora. L’esterno offensivo, ex Chelsea, rimane nell’immaginario popolare per essere colui che conquistò il rigore (per la Francia) nell’indimenticabile notte del trionfo azzurro a Berlino. L’ivoriano, da ormai tre anni in Turchia, ha invece militato in squadre di una certa levatura come Tottenham, Siviglia e Saint-Etienne. Insomma l’ostacolo non sembra insormontabile, ma la Juve dovrà fare attenzione al Trabzonspor, ed evitare di perdere la Trebisonda, onde non dover commentare una nuova Istanbul.
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