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Lazio-Inter 1-3, pagelle di De Boni e contropagelle di Borzillo: Andreolli l’eroe che non ti aspetti, Murillo è una sciagura!
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8 anni agoon
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RedazioneLAZIO-INTER 1-3
Le pagelle di Andrea De Boni
HANDANOVIC: il solito copion delle ultime giornate. Gol preso non per colpe personali, qualche parata che salva i suoi. I problemi sono altrove. Voto 6
D’AMBROSIO: patisce l’ inizio di partita e fatica a contenere il diretto avversario. Viene spostato centrale causa infortunio di Murillo e la sua prestazione migliora. Voto 6
MURILLO: gioca poco più di 20 minuti, giusto il tempo di farsi ridicolizzare da Felipe Anderson, atterrandolo con conseguente rigore e vantaggio biancoceleste. Per fortuna esce per un problema muscolare. Voto 4
Dal 23’ SANTON: viene ripescato non si capisce da dove e tutti noi ci rendiamo conto che gioca ancora nell’ Inter, in realtà si destreggia bene. Voto 6.5
ANDREOLLI: chiaro, siamo a fine stagione, ma qualcuno ci spiega perché ha giocato così poco? Il gol è un regalo meritato. Voto 7
NAGATOMO: tanta confusione, qualche errore grossolano ma almeno evita di combinare gravi danni. Voto 5.5
GAGLIARDINI: rispetto alle ultime uscite qualche giocata in più e qualche errore in meno. Chiaro che dalla prossima stagione ci si aspetta di più. Voto 6
MEDEL: i piedi di certo non sono quelli del regista, impossibile pensare di vederlo titolare in una squadra competitiva. L’ impegno però non manca mai. Forse commette fallo da rigore su Keita ma l’ arbitro decide per la simulazione è conseguente espulsione per doppio giallo del biancoceleste. Voto 5.5
Dal 86’ BANEGA: S.V.
CANDREVA: forse l’ unico ad avere qualche stimolo personale visto il suo passato, oltre a causare l’ autogol di Hoedt per il vantaggio nerazzurro combina poco o nulla. Voto 5
BROZOVIC: oggi sembra che abbia più voglia delsolito, peccato che il livello delle sue giocate sia comunque insufficiente. Voto 5
PERISIC: primo tempo atteggiamento vacanziero poi nella ripresa si ricorda che la stagione non è ancora finita e combina qualcosa in più. Voto 6
EDER: i limiti ci sono però segna, lotta come un dannato e ci mette tutto. Nella situazione attuale basta questo per meritarsi un bel voto. 7
Dall’ 81’ PINAMONTI: S.V.
ALL. VECCHI: il suo peso specifico all’ interno del gruppo in questo momento è pari a quello di Arnautovic nell’ anno del Triplete. Unico obiettivo uscire indenne da una situazione dove probabilmente neanche lui voleva essere. Sufficiente a prescindere per quello che può contare. Voto 6
Le contropagelle di Gabriele Borzillo
HANDANOVIC; praticamente inoperoso. Intuisce il rigore ma non ci arriva. Ordinaria amministrazione. 6,5
D’AMBROSIO; a tre fa il suo sporco lavoro. Non male. 6,5
MURILLO; 22 minuti di nulla. Provoca un rigore ridicolo, ne rischia uno prima graziato dall’arbitro. Se possibile vorrei evitare di rivederlo al raduno. 3
dal minuto 22 SANTON; gioca dopo tempo immemore. E lo fa bene. 6,5
ANDREOLLI; pareggia nel momento più delicato, non si capisce perché sia stato sempre fuori. 7,5
NAGATOMO; partitona. Torna, spinge, cerca i compagni. Stropicciarsi gli occhi. 7,5
GAGLIARDINI; è tornato dopo una lunga assenza. Intelligenza calcistica oltre la media. 7
MEDEL; recupera un sacco di palloni, ne perde altrettanti. Incerto. 6
dal minuto 85 BANEGA; non giudicabile.
BROZOVIC; ogni tanto dorme, ogni tanto si sveglia. La miglior prestazione da tempo immemore, ma non era difficile. 6
CANDREVA; intelligente sul gol di Eder, per il resto si sacrifica ma ogni volta che crossa o cambia gioco colpisce un avversario. Aggiustare il mirino. 6
PERISIC; è svogliato, qualche buona giocata e poco altro. Lontano da quello che conosciamo. 6
EDER; spreca il possibile e l’inimmaginabile. Alla fine segna, corre e gioca. 6,5
dal minuto 80 PINAMONTI; non giudicabile, a momenti segna. 6,5 di incoraggiamento.
STEFANO VECCHI; il cambio di modulo forzato mostra una buona Inter. Ma, indipendentementedai risultati, il tecnico merita solo stima. 7,5