Le pagelle rossonere

Inter-Milan 2-3: Le pagelle rossonere

Milan da impazzire: Le pagelle rossonere. Theo, Pulisic e Abraham firmano il 3-2 che regala la Supercoppa ai rossoneri.

Il Milan di Sérgio Conceição inizia con il botto e conquista la Supercoppa Italiana battendo l’Inter di Simone Inzaghi in un derby epico. Dopo il doppio vantaggio nerazzurro firmato Lautaro e Taremi, i rossoneri ribaltano tutto con una punizione di Theo Hernandez, un gol da applausi di Pulisic e la zampata decisiva nel finale di Abraham, su assist di un indemoniato Leao, vero risolutore del match.

Le pagelle rossonere

La porta

Maignan 7

Miracoloso su Dimarco nel primo tempo, dimostra ancora una volta di essere un portiere di livello assoluto. Sui gol non ha colpe, ma la sua presenza è fondamentale, soprattutto nel finale quando respinge con sicurezza gli ultimi tentativi dell’Inter.

La difesa

Emerson Royal 5,5

L’errore di Jimenez lo mette fuori posizione in occasione del primo gol. Per il resto, una partita senza sbavature particolari. (dall’87’ Calabria SV)

Tomori 6

Prestazione solida, anche se si fa sorprendere con Thiaw sul raddoppio interista. Nonostante ciò, resta concentrato per tutta la gara e tiene botta.

Thiaw 6,5

Tantissimi interventi decisivi, spesso ruvidi ma efficaci. Ha qualche responsabilità sulla rete di Lautaro, ma la sua prestazione complessiva è di alto livello. Continua la sua crescita esponenziale.

Theo Hernandez 8

Straripante. Vince il duello fisico e mentale con Dumfries e torna a essere il treno inarrestabile che i tifosi rossoneri adorano. Segna il gol del 2-1 con una grande punizione, fornisce l’assist a Pulisic per il pareggio e nel finale è preziosissimo in fase difensiva. Bentornato, Theo.

Il centrocampo

Musah 6

Corre senza sosta, facendo un lavoro oscuro ma essenziale. Non sempre preciso tecnicamente, ma con Conceição sembra aver trovato nuova energia e determinazione. (dal 77’ Abraham 7: entra e segna il gol che vale il trofeo. Un tap-in semplice, ma dal peso enorme nella storia di questa finale.)

Fofana 7

Una diga a centrocampo. Recupera palloni su palloni e vince il duello con gli interisti. La sua presenza dà equilibrio e sicurezza alla squadra. Un motorino inesauribile.

Reijnders 6

Alterna momenti di grande classe ad altri meno brillanti. Nel primo tempo illumina il gioco, ma cala nella ripresa e Conceição decide di richiamarlo in panchina. (dal 77’ Loftus-Cheek SV)

Jimenez 5

Gioca con grinta e qualità fino all’errore che spiana la strada al primo gol interista. Un peccato, perché per quasi un tempo era stato tra i più vivaci. Da rivedere in un’altra posizione. (dal 50’ Leao 9: entra con il fuoco dentro e cambia la partita. Si conquista la punizione che Theo trasforma in rete, crea occasioni a ripetizione e nell’azione del 3-2 manda in tilt la difesa avversaria. Quando è così, è immarcabile.)

L’attacco

Morata 5,5

Non trova il gol, ma il suo lavoro sporco è prezioso. Si vede comunque troppo poco per arrivare alla sufficienza.

Pulisic 8

Un campione vero. Segna il 2-2 con una conclusione fantastica e nel finale mette Abraham nelle condizioni di siglare il gol decisivo. Quando conta, lui c’è sempre.

L’allenatore

All. Conceição 8

Ha trasformato il Milan in pochissimo tempo, dandogli grinta e carattere. Anche sotto di due gol, la squadra non si disunisce e lui azzecca tutti i cambi. Vittoria da grande allenatore.

Conclusione: le pagelle rossonere

Il Milan si prende la rivincita e lo fa nel modo più bello: rimontando contro la sua rivale più acerrima e alzando al cielo la Supercoppa. Una vittoria che può segnare l’inizio di una nuova era sotto la guida di Conceição. I tifosi sognano, i rossoneri esultano: il primo trofeo della stagione è loro.