LIGA, 22esima – L’Atletico prende a pugni il Real: Ancelotti esce con le ossa rotte dal derby con il Cholo

Due gol per tempo e passa la paura. La paura di uscire anzitempo dalla corsa al titolo, perché l’Atletico Madrid arrivava a questo derby con 7 punti in meno del Real capolista. Un Real che adesso avrà paura lui, paura di subire una rimonta che fino a ieri pareva, se non impossibile, di sicuro improbabile.

Nella cornice suggestiva di un Vicente Calderòn tutto esaurito, i padroni di casa prendono a pugni i cugini, che si limitano a fare da sparring partner. Passano appena 14′ e i Colchoneros sono già in vantaggio con l’ex Juve Tiago, che impatta al volo un pallone servitogli da Mandzukic e ringrazia Casillas, protagonista, suo malgrado, dell’ennesima incredibile papera.

Il raddoppio rojiblanco porta la firma di Saul Niguez, che si esibisce in una spettacolare rovesciata su un traversone dalla sinistra di Siqueira. Nella ripresa il copione non cambia: la squadra di Diego Simeone non si accontenta e continua a spingere alla ricerca del terzo gol, che giunge puntuale grazie al solito Griezmann, servito da Niguez.

Basterebbe e avanzerebbe all’Atletico per aver ragione di un Real così brutto, ma i campioni di Spagna in carica non conoscono la misericordia e infieriscono sui resti dei blancos. A 1′ dal termine Mandzukic cala il poker su assist di Fernando Torres: il centravanti croato si libera della marcatura non irresistibile di Nacho e in tuffo di testa mette alle spalle di Casillas il pallone del definitivo 4-0. L’Atletico si porta a -4 dal Real e offre al Barcellona la chance di accorciare a -1.