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Mancini, che messaggio all’Inter: “Serve un fuoriclasse in attacco, altrimenti tanto vale non comprare”
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10 anni agoon
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RedazioneRoberto Mancini, con un’Inter rilanciatasi dopo la vittoria sul campo del Chievo, si prepara ad ospitare la sua vecchia amica Lazio e detta la linea per le prossime settimane nerazzurre.
“Non sono soddisfatto del primo mese e mezzo, perché abbiamo perso due volte, ma lo sono per quanto riguarda il clima che si respira nel gruppo – le sue parole –. Siamo carenti nei due esterni d’attacco, ci serve un giocatore forte, molto veloce, tecnicamente straordinario e capace di andare in gol. Se non troviamo un rinforzo così, tanto vale non prendere nessuno. Non sarà facile, ma ci servono giocatori che facciano la differenza. A volte però si riesce ad azzeccare il colpo gobbo e a prendere un giocatore in prestito per sei mesi“. Il riferimento potrebbe essere ad Ezequiel Lavezzi?
Intanto il tecnico non pensa alla sfida dell’epifania contro la Juventus: “Prima c’è la Lazio, che vogliamo battere per trovare una forte consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo migliorare in difesa, a livello offensivo diventermo ancora più pericolosi quando avremo sugli esterni degli attaccanti di ruolo. Siamo partiti per centrare la Champions League, vogliamo giocarci il terzo posto. Ora non guardiamo la classifica, lo faremo tra due o tre mesi. Sarà difficile affrontare la Lazio, una squadra veloce e di qualità, ma noi scenderemo in campo per fare la nostra partita“.
Capitolo formazione: “Purtroppo Osvaldo ha avuto problemi familiari e non sarà dei nostri. Con una rosa più ampia avremmo fatto riposare Palacio, ma per ora va bene così. Resta solo una partita, poi riposerà con tutta calma. Hernanes sta meglio, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Potrebbe entrare a partita in corso. Guarin per noi è fondamentale, non c’è nessun problema, mentre Kovacic può crescere ancora molto. Nel suo ruolo deve essere in grado di cambiare le partite. Vidic? Meno si tocca la difesa e meglio è, ma avrà le sue opportunità. E se meriterà di scendere in campo giocherà“.
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