Milan-Empoli 1-0, le pagelle rossonere

Mike Maignan SV
Poco più di uno spettatore non pagante.
Davide Calabria 5,5
San Siro non lo sopporta più. Arrivano fischi ad ogni minimo errore e il giocatore non ha la personalità per passare oltre.
Malick Thiaw 5,5
Ordinaria amministrazione fino all’80’ quando commette un’ingenuità che poteva costare carissimo.
Fikayo Tomori 6
La partita migliore per rientrare dal primo minuto. Ha ritrovato la confidenza sul campo senza correre particolari rischi, vista la pochezza dell’Empoli. (Dal 62’ Pierre Kalulu 6 welcome back).
Theo Hernandez 6,5
Dopo una brutta prestazione europea si è ripreso alla grande con una buona partita. Le sue sgroppate sulla fascia ridanno un po’ di entusiasmo ad un San Siro piuttosto spento.
Tijjani Reijnders 6,5
Torna titolare in campionato dopo quasi un mese e fa capire a Pioli che deve giocare sempre. Eleganza, qualità, fluidità nella manovra. (Dal 62’ Yunus Musah 6,5 ottimo ingresso, regala anche una serpeatina pregevole nel finale).
Ismael Bennacer 6
Con lui in campo il Milan subisce la metà delle occasioni. È fondamentale per Pioli

ritrovare l’algerino al top della forma. Solo con lui in campo si può reggere un gioco così offensivo.
Ruben Loftus-Cheek 6
Piuttosto spento. Lo abbiamo detto tante volte, manca la continuità. Alterna partite da miglior centrocampista del campionato ad altre da giocatore da 0-0. Cresce nel finale.
Christian Pulisic 7,5
Con Leao assente, doveva essere lui il faro del Milan. E così è stato. Grande prestazione, gol vittoria e doppia cifra raggiunta. (Dal 62’ Samuel Chukwueze 5,5 entra malissimo, ma nel finale va vicino al gol).
Noah Okafor 6,5
Parte arrembante con diversi guizzi interessante. Il rendimento cala leggermente col passare dei minuti, ma rimane un’ottima prova condita da un assist decisivo. (Dal 90’ Yacine Adli sv)
Luka Jovic 5
Classica partita in cui il serbo non segna. Qualche buona cosa all’inizio poi è sparito dai radar per il resto del match. (Dal 72’ Olivier Giroud sv)
Stefano Pioli 6
Arriva un’altra vittoria non troppo convincente, ma senza gol subiti. Ora il suo Milan vede il secondo posto.