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Milan-Juventus 1-0, le pagelle rossonere e le contropagelle del Non Evoluto: Locatelli fa le cose per bene, e Donnarumma…
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8 anni agoon
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RedazioneMILAN-JUVENTUS 1-0 Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: la sua parata finale su Khedira vale i tre punti, specie se sommata a tutti gli altri interventi, magari non impossibii, ma sempre precisi nel corso del match. E dove sbaglia lui, va detto, corregge il guardalinee… Del resto, la fortuna è una grande virtù! Voto 8,5
Abate: qualche (solito) errore di concentrazione nell’arco della gara, ma tutto è perdonato da un finale tutto cuore e tutta grinta in cui trascina compagni e tifosi. Voto 6,5
Paletta: l’aria di Bergamo gli ha fatto bene e ha restituito al Milan un giocatore clamoroso, tornato tra i migliori centrali del campionato proprio come ai tempi di Parma. Senso della posizione, grinta, diagonali perfette: un leader silenzioso riscoperto da Montella. Voto 8
Romagnoli: gioca anche lui una partita perfetta. L’intesa con Paletta si raffina di giornata in giornata e il giovane Alessio giganteggia al cospetto del miglior attacco della serie A e di mister 94 milioni di euro. Ad maiora. Voto 8
De Sciglio: sembra sia finalmente pronto per uscire da quel guscio in cui si è rifugiato per pronto. Coraggioso nelle chiusure, intraprendente nelle discese e perfetto nelle scelte di tempo. A Conte prima e Montella poi il merito della sua (definitiva?) consacrazione. Voto 7,5
Kucka: letteralmente devastante nel taglia e cuci di metà campo. Sradica palloni su palloni agli avversari, le prende e le dà senza guardare in faccia nessuno, ma riesce anche in più occasioni a far ripartire l’azione, regalando palloni perfetti ai compagni. Voto 8
Locatelli: personalità da vendere (vedi dribbling rischiatutto in mezzo al campo) e qualche errorino tipicamente emotivo, specie nella prima fase. Poi arriva lui, il gol della vita, a 18 anni e qualche mese, in anticipo su qualsiasi previsione. Ed è un gol che, nell’ordine: riapre il campionato, lancia le ambizioni del Milan, conferma la sua incredibile ascesa. Cosa volere di più? Voto 9
dal 76′ Gustavo Gomez: sempre prezioso nel respingere gli arrembaggi finali. Voto 6,5
Bonaventura: sembra essersi scrollato di dosso le tensioni di inizio anno e ora, con la giusta serenità, è tornato ad essere quel centrocampista-attaccante che tutto può e che tutto fa, che neanche il versatile Ulisse che ci raccontavano nell’Odissea. Voto 8
Suso: preziosissimo, anche questa sera. E’ ancora una volta suo l’assist per il gol decisivo, è sempre il suo sinistro a brillare sulla trequarti illuminando San Siro e ispirando i compagni. Voto 7,5
Bacca: forse, per la prima volta nella sua carriera, riesce a strappare una sufficienza abbondante senza aver trovato la via del gol. E in effetti lotta come un dannato contro la difesa blindata bianconera, la manovra della squadra si appoggia su di lui, che si rivela prezioso nel finale quando c’è da respingere di testa gli attacchi della Juve. Voto 7
dal 93′ Lapadula: S.V.
Niang: vederlo tornare indietro a fare il ‘terzino aggiunto’ o pressare a tutto campo è già una conquista, se si ripensa al ragazzo indiciplinato dentro e fuori dal campo sbarcato in rossonero anni fa tra una patente ritirata e un gol divorato sotto la curva. Beh, il Niang di oggi è uno spettacolo per determinazione e senso di appartenenza. Costretto ad uscire nella ripresa per un guaio alla caviglia. Voto 7,5
dal 68′ Poli: preziosissimo nel finale quando difende con ordine e spinge le ripartenze. Voto 7
All. Montella: il suo Milan è una squadra, e già questo gli varebbe una piena sufficienza. Ed è una squadra che, negli ultimi sei incontri, ha ottenuto la bellezza di 16 punti, blindata da una difesa perfetta e da un attacco capace di colpire sempre al momento opportuno. Chapeau quindi a mister Montella che, con la stessa squadra di un anno fa o quasi, ha saputo scalare la classifica e riconquistare il cuore dei tifosi. Voto 9
MILAN-JUVENTUS 1-0 Le contro-pagelle di Alessandro Jacobone
Donnarumma 7,5 La parata su Kedhira vale il goal di Locatelli. Comanda la difesa come un veterano e se a 17 anni è già a questo livello, pur senza scommettere in ricevitoria, potrà essere davvero il degno erede di Gianluigi Buffon.
Abate 6,5 Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Stesera, intensità e sudore per la maglia. Sappiamo non sia un genio e quindi ci basta l’impegno per riconoscergli un bel voto.
Paletta 7 Con un cognome così, quest’estate i social sono andati a nozze. Serviva proprio una paletta per liberare la difesa rossonera delle “cacate” alle quali eravamo abituati. Fondamentale.
Romagnoli 6,5 Rendimento costante e ad alti livelli. Non sarà di certo ancora un clone di Alessandro Nesta, ma il fatto che abbia annullato le disattenzioni alle quali ci aveva abituato. Continua così Alessio.
De Sciglio 5,5 Impalpabile e con quell’aria di pulcino bagnato che non lascia tranquilli i tifosi quando la palla transita dalle sue parti. Alterna buone cose a errori evitabili. Nulla di nuovo.
Kucka 6 L’ammonizione condiziona il suo rendimento nella ripresa e se ad un carro armato appendi un Abre magic alla fragola, non risulta schiacciasassi come siamo soliti conoscerlo.
Locatelli 6,5 Meriterebbe di più per il fantastico goal partita ma i due errori che potevano condizionare il risultato, gridano vendetta. C’e’ da dire che ha sbagliato per aver tentato di impostare il gioco e non facendo retropassaggi come suo zio Riccardo.
Bonaventura 6 Nonostante le parole di circostanza, si vede che la mezz’ala non è un ruolo a lui congeniale. Vorrebbe saltare l’uomo e correre come sa fare lui, ma le consegne di Vincenzo Montella lo constringono a volare basso…forse troppo.
Suso 6 La sua classe e la sua tecnica sono indiscusse, tra le più alte di tutta la rosa. Ma in questo Milan tocca a tutti correre e quando a tratti non lo fa, questo va a condizionare un voto che sarebbe potuto essere decisamente superiore. Bacca 6,5 Migliorato molto in fase di difesa della palla, permettendo di far salire la squadra. Non ha avuto tante palle giocabili, ma apprezziamo che non sbuffi più come una suocera. Mezzo voto in più lo do per il modo in cui si è messo a disposizione del mister, non solo oggi.
Niang 6,5 Non avrei mai creduto di arrivare a dirlo, ma l’ avatar di Traorè è un elemento imprescindibile per questo Milan. L’unico forse a regalare dribbling da Playstation, è da elogiare per il suo sacrificio e comportamento da professionista. Basta non dargli una piscina nella quale buttarsi.
Poli 6 Polmoni, polmoni e qualche calcione ben assestato. Questo doveva fare, questo ha onestamente fatto. Gomez e Lapadula s.v
All. Montella 7,5 Ora ne abbiamo quasi la certezza. Lui è l’esorcista invocato da Sinisa Mihajlovic in sede di presentazione lo scorso anno. A lui il grande merito di averci riportato almeno stasera, ad una serata da alta classifica. A lui la grande colpa di farci addormentare alle 3 di notte per la troppa adrenalina regalata in questa serata. Bravo
Alessandro Jacobone