Milan-Napoli 0-1, le pagelle azzurre

Le pagelle di Luca Coscia

Napoli (4-2-3-1)

Ospina 6,5: dopo un primo tempo in cui l’unico brivido è il tiro di Florenzi, che con gli occhi lascia sfilare fuori, Ibra lo chiama agli straordinari al 48’. Sempre sul pezzo anche se non arrivano grossi pericoli, all’83’ rimedia al liscio di Anguissa anticipando Ibrahimovic tutto solo.

Malcuit 6.5: dei due terzini è quello che spinge di più regalando, tra l’altro, un pallone a Lozano che per poco non vale il raddoppio. In affanno quando entra Salaemakers, ma tutto sommato se la cava.

Rrahmani 7: nonostante manchi Koulibaly, riesce a mettere la museruola a Ibra. Quando il Milan passa al doppio centravanti, non perde la calma.

Juan Jesus 7: nella partita forse più importante della stagione fa la sua miglior prestazione dopo tantissime incertezze. Preciso e puntuale, rischia diversi anticipi mostrando tempismo e coraggio.

Di Lorenzo 6.5: spinge poco anche perché la corsia mancina non è la sua ma dal suo lato ha un Messias in gran spolvero, lui però tiene.

Anguissa 6.5: finché le gambe reggono è onnipresente, rubando tanti palloni e andando a chiudere diverse falle. Quando la vista si appanna, però, commette una svirgolata che poteva costare caro.

Demme 5.5: è vero che limita tantissimo Tonali, ma in costruzione è confusionario e impreciso. (Dal 54’ Lobotka 7: entra e mette ordine al centrocampo, non a caso con il suo ingresso la squadra torna ad affacciarsi avanti. Con la squadra in sofferenza, trova il modo di sprecare quanti meno palloni possibili.)

Lozano 6.5: è finalmente in condizione. Da vita a bei duelli con Ballo Toure ma si sacrifica tantissimo anche in fase di non possesso. Peccato per l’occasione non concretizzata. (Dal 78’ Ounas 5: entra per provare a ripartire in contropiede e fare il primo pressing ma non fa nessuna delle due cose.)

Zielinski 8: sarà la fascia di capitano che lo responsabilizza, sta di fatto che nella scala del calcio fa una prestazione sontuosa. Qualità ma anche quantità. Non a caso primo per occasioni create ma anche per palloni recuperati. Esce stremato. (Dal 78’ Politano5: non è al meglio e si vede. nonostante sia fresco non riesce mai a sprintare.) 

Elmas 7.5: sblocca la gara dopo soli 4’ ma è un pericolo costante per lunghi tratti. Con Florenzi che spinge tanto, da un’ottima mano in copertura. Oramai è una certezza. (Dall’85’ Ghoulam 5: tocca due palloni e combina due topiche. Sulla prima rimedia Ospina, sulla seconda lo salva il VAR).​

Petagna 6: fa quello che sa fare meglio ovvero il primo difensore. Tiene palla, fa salire la squadra, pressa e contrasta. Ha una ghiotta occasione, però, e la spreca. (Dal 78’ Mertens 5.5: con la squadra sulla difensiva, può far poco).

All. Spalletti 7: in totale emergenza, così come Pioli, riesce ad incartare il suo collega stroncando le fonti di gioco ed andando a far male soprattutto con la posizione di Zielinski. Bene il cambio di Lobotka, meno incisivi gli altri ma non aveva alterantive. Questi tre punti rimediano allo scivolone interno contro l’Empoli. Il quinto posto torna a distanza di sicurezza mentre l’Inter è a quattro punti.