MONDIALI 2014 – Brivido Orange: il Messico spaventa l’Olanda, Huntelaar la salva

OLANDA-MESSICO 2-1 (Dos Santos, Sneijder, Huntelaar)

Il Messico giunge a un passo dal sogno, infranto da un’Olanda cinica e caparbia. All’Estadio Castelao di Fortaleza, va in scena una gara intensa e ricca di emozioni, merito di due squadre mature, guidate da due tecnici preparati. Primo tempo equilibrato, con i sudamericani che partono forte e gli orange ad attendere.

Dopo soli 8′ di gioco, Van Gaal è costretto a rinunciare a De Jong, che deve lasciare il campo a causa di un problema muscolare. Al posto del milanista entra Martins Indi, con Blind che sale a centrocampo. In avvio di ripresa arriva il gol di Giovani Dos Santos, abile ad accentrarsi e a calciare da fuori area: pallone nell’angolino e Cillessen battuto.

L’Olanda però non si abbatte e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma rimbalza sul muro di uno straordinario Ochoa. Il portiere del Messico dice di no a De Vrij e Robben, ma nulla può sul destro chirurgico di Sneijder liberato al tiro da una precisa sponda del neo entrato Huntelaar.

Ed è proprio il Cacciatore a regalare ai suoi i quarti di finale, trasformando con freddezza il penalty concesso da Proenca per fallo di Marquez su un Robben ancora una volta decisivo.