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Napoli-Cagliari 2-0, le pagelle azzurre
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3 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Ospina 6: gara tranquilla in cui, di fatto, non sporca nemmeno i guantoni.
Di Lorenzo 6: pochi pericoli dalle sue parti. Presidia la sua zona con diligenza.
Koulibaly 7: Joao Pedro stanotte probabilmente avrà gli incubi considerando che il “comandante” non gli concede nemmeno le briciole. Quando può si proietta avanti prendendosi gli applausi dei tifosi.
Rrhahmani 6: più che per il lavoro di copertura, si vede perché spesso la squadra si appoggia a lui per costruire. Puntuale e preciso nelle chiusure.
Mario Rui 6.5: è uno dei calciatori ritrovati da Spalletti. Sicuro in fase difensiva, si sgancia e dialoga bene con i compagni di binario.
Fabian Ruiz 6.5: Marin lo marca quasi a uomo limitando le sue giocate, ma non appena cala, lo spagnolo sale in cattedra con le sue giocate. (Dall’88 Demme s.v.)
Anguissa 7.5: una diga dinnanzi alla difesa dove strappa un numero incredibile di palloni. Dai suoi piedi nasce il vantaggio azzurro. E quado Ruiz viene braccato, non è raro vederlo impostare.
Politano 6.5: con la difesa rossoblù schierata, Spalletti si affida ai suoi esterni per creare superiorità. L’ex Sassuolo non si fa pregare e quando viene innescato, non si fa pregare. (Dal 69’ Lozano 6: poco più di 20’ per provare a sgommare.)
Zielinski 7: ha il merito di crederci sul pallone di Anguissa e di servire un assist al bacio per Osimhen. Gioca pochi palloni per via dell’atteggiamento cagliaritano, ma quando ha il pallone tra i piedi riesce sempre a creare pericoli. (Dal 69’ Elmas 6: con il risultato al sicuro, pensa più a gestire. Spesso si vede in zona tiro ma p impreciso)
Insigne 7.5: il capitano azzurro, anche in una serata con pochi spazi, riesce ad inventare calcio come lui sa. Diverse giocate di fino che deliziano il palato ma il meglio lo da quando fa girare la squadra. (Dal 77’ Ounas: sv)
Osimhen 8: un gol di rapina ed un rigore procurato, basterebbero da soli a spiegare il voto. La verità è che è un’autentica scheggia impazzita. Corre ovunque, fa salire la squadra, vede la porta. Si prende il “Maradona” che ogni due per tre gli dedica un coro. (Dal 77’ Petagna: s.v.)
All. Spalletti 8: la sesta meraviglia di big Luciano. Prepara la partita in maniera minuziosa, sapendo di dover fare una gara d’attesa, ma la sblocca dopo soli 10’. Conservativi i cambi ma è bello vedere la squadra avere consapevolezza dei suoi mezzi. Anche i più scettici si devono ricredere: miglior difesa, secondo miglior attacco ma, soprattutto, punteggio pieno. Se i tifosi tornano a cantare “Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione”, il merito è principalmente suo.