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Napoli-Lazio 4-0, le pagelle azzurre
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3 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Ospina 7: una sola parata ma prodigiosa, quanto con un balzo felino dice di no a Milinkovic-Savic. Da sicurezza.
Di Lorenzo 7: Pedro dalle sue parti non passa mai. Quando ha spazio, si vede anche in avanti.
Koulibaly 7: mettere la museruola a Immobile non è mai facile. Il comandante, di fatto, lo annulla.
Rrhahmani 7: dopo due partite sottotono, torna ad essere il difensore preciso e puntuale di inizio stagione.
Mario Rui 7: ottimo in copertura, anticipa e chiude su Anderson con una facilità disarmante. Sfiora anche il gol. (Dall’86’ Ghoulam s.v.: altro minutaggio in attesa che torni in pianta stabile nelle rotazioni).
Lobotka 6.5: finalmente una prova al di sopra della sufficienza. Il centrocampo biancoceleste è poca cosa, lui ne approfitta per smistare il pallone con i tempi giusti.
Fabian Ruiz 7.5: il suo mancino illumina la serata con traccianti millimetrici. Partecipa alla sagra del gol con il mancino a fil di palo. (Dall’86’ Malcuit s.v.: 5’ per mettere benzina nelle gambe)
Lozano 6: non eccelle ma ogni volta che accelera fa venire il mal di testa a Hysaj. (Elmas 6: entra a risultato già acquisito ma non per questo toglie il piedino, anzi, dimostra le sue doti).
Zielinski 7: trova il gol dopo appena 4’. Tra le linee va a nozze facendosi trovare sempre pronto a ricevere il pallone ed a far vedere di che pasta e fatta. Giocasse sempre così sarebbe un calciatore mostruoso. (Dal 73’ Demme 6: al rientro post covid, da sostanza alla mediana).
Insigne 6.5: manca solo il capitano alla festa del gol ma è sempre nel vivo del gioco e regala un assist.
Mertens 8: dalla DM di Diego Maradona a quella di DriesMertens. Due gol (uno al minuto 10, coincidenze?) di cui si fa fatica a scegliere il più bello e giocate che ricordano il miglior Ciruzz. Un calciatore ritrovato e con tre reti in due gare, Osimhenpuò recuperare con calma. (Dal 64’ Petagna 6: il suo fisico è utile per allungare la squadra e preservare il risultato)
Spalletti 7.5: tre anni fa, in occasione di Napoli-Inter, incartò Sarricon un catenaccio, stavolta usa il sarrismo. È il Napoli più bello della stagione che ricorda moto quella del suo ex mister. Dopo il pari con il Verona e le due sconfitte di fila, era necessario resettare e ripartire. La squadra lo fa come meglio non può. Nel finale spazio ai redivivi che torneranno utili in questo folto calendario.