Pagelle
Napoli-Parma 2-0, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneNapoli-Parma 2-0
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-3-3)
Ospina 6: partita di ordinaria amministrazione
Di Lorenzo 6.5: partita di grande apprensione anche perché Gervinho quando si allarga è un brutto cliente. Lui non perde mai la calma. Bravo anche quando si propone.
Manolas 6: primo tempo con diverse sbavature che stavano per regalare ripartenze pericolose. Più concentrato nella seconda parte.
Koulibaly 6.5: la velocità dei parmensi mette in risalto le sue doti atletico. Fondamentali due suoi recuperi.
Mario Rui 6: si vede poco in fase di spinta ma prestazione pulita e ordinata in copertura. (Dal 76’ Hysaj 6: si piazza sulla corsia sinistra, prevalentemente per difendere il vantaggio.)
Elmas 7: alla seconda di fila da titolare conferma quanto di buono mostrato con lo Spezia. Oltre ad andare ancora in gol, è sempre nel vivo del gioco. I suoi tagli tra le linee sono un grosso grattacapo. (Dal 76’ Maksimovic 6: gettato nel finale per difendere il vantaggio)
Demme 6: paga gli impegni ravvicinati ma fa comunque un gran lavoro di pulizia
Zielinski 5.5: sornione rispetto alle sue solite prestazioni. Paga, probabilmente i troppi impegni ravvicinati, fatto sta che non riesce a dare il suo solito apporto. (Dal 69’ Bakayoko 6: Gattuso si affida a lui per far legna nel momento più difficile. Subito una sbavatura che stava per favorire Gervinho ma nel complesso prova sufficiente.)
Lozano 6.5: non trova il gol ma il solo fatto che fa ammonire 5 avversari diversi, fa capire la sua pericolosità
Petagna 5.5: non ha tanti palloni giocabili. Il solito lavoro sporco fuori dall’area ma incide poco. (Dal 62’ Politano 7: entra e va ancora il gol. La sua freschezza consente di ripartire e creare apprensione.)
Insigne 6: Conti lo marca praticamente a uomo, lui però quando ha palla riesce a fare la cosa giusta. Sfortunato quando prende il palo.
All. Gattuso 6: conferma i nove/undicesimi di tre giorni fa e questo toglie un po’ di freschezza ma il centrocampo a 3 sembra dare maggiori equilibri. Interpreta una gara più votata alla sofferenza che al solito dominio del campo ma il gioco gli riesce. Un successo che caccia, al momento, i fantasmi che aleggiano a Castelvolturno.