Pagelle
Napoli-Sampdoria 1-0: le pagelle azzurre
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3 anni agoon
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RedazioneNAPOLI-SAMPDORIA 1-0
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Ospina 6: partita da spettatore non pagante. Bada a gestire qualche cross.
Di Lorenzo 6.5: instancabile. Nonostante non salti nemmeno un minuto, è una sicurezza. Accompagna l’azione e crea sovrapposizione, dalle sue parti non si passa.
Rrahmani 6.5: un muro. Guida una difesa che, di fatto, non concede nemmeno un tiro in porta.
Juan Jesus 6.5: solido in difesa, bravo anche nell’anticipare gli avversari andando a mordere le caviglie. Peccatov per il gol annullato
Ghoulam 6.5: non ha la corsa dei tempi belli ma si propone con costanza, mettendo in area qualche pallone interessante. Bene anche in copertura. (Dall’80’ Tuanzebe 6: una decina di minuti in cui mostra comunque di poter stare in questa squadra.
Lobotka 6.5: altra prova maiuscola del geometra azzurro che detta i tempi con i giri giusti. Sempre al posto giusto per ricevere palla.
Demme 6.5: bravo a recuperare e cucire gioco. Tantissima corsa e pressing per recuperare palla. (Dall’80’ Fabian Ruiz 6: Spalletti gli chiede di gestire la palla, lo spagnolo risponde presente.)
Elmas 6.5: parte a destra poi, con l’uscita di Insigne passa a sinistra ma non fa differenza. I suoi movimenti ad accentrare creano spazi per i compagni. Bene quando dialoga con gli altri attaccanti. Entra nell’azione del gol di Petagna.
Mertens 6.5: dietro al centravanti è una scheggia impazziti. I doriani non lo tengono, peccato che la mira è un po’ imprecisa.
Insigne 6: alla prima in casa, dopo la firma con il Toronto, mostra comunque di essere ancora con la testa a Napoli. Prova con le sue giocate ad aprire il varco. Deliziosa l’apertura per Ghoulam. Infortunato, prova a rientrare ma è costretto ad alzare bandiera bianca. (Dal 30’ Politano 6.5: entra e spacca in due la corsia destra. Gli avversari fanno difficoltà a tenerlo a bada. )
Petagna 7: il suo gol è da cineteca e vale tre punti ma per tutta la gara è una costante. Sponde, sportellate ma anche tanta qualità con giocate che da lui non ti aspetti.
Spalletti 6.5: con una squadra che perde un pezzo al giorno, sarebbe già un’impresa fare la formazione. Lui non solo trova la quadra ma riesce anche a fare la partita. I ritmi non possono essere altissimi ma la squadra è in controllo costante del match non trovando il raddoppio ma non rischiando mai.