No Europa, no merchandising. Thohir striglia la squadra e Mancini: “Sesto posto imprescindibile”

L’eventualità di non giocare le coppe europee nella prossima stagione non è neanche stata presa in considerazione da Erick Thohir, a cui non sono andate giù le frasi di Mancini nel post Wolfsburg (“Forse conviene non giocare le coppe e concentrarsi sul campionato”).

Se è vero che da una parte le sanzioni del Financial Fair Play verrebbero congelate, permettendo all’Inter di agire con le mani più libere sul mercato, dall’altra un anno senza Europa porterebbe a un netto calo della visibilità internazionale e del merchandising, disfando quanto di buono fatto finora dalla nuova proprietà.

“Non è facile rialzarsi dopo una serata simile, ma non potete essere così molli. Bisogna reagire subito, altrimenti il rischio è di accettare la sconfitta come un’abitudine. L’Europa rimane possibile e imprescindibile”, è il messaggio, chiaro, che Thohir manda alla squadra e all’allenatore alla vigilia della partita contro la Sampdoria, che rischia di essere fatale per le residue speranze di qualificazione alla prossima Europa League. Il magnate indonesiano rimprovera alla squadra di non aver dato il cuore sul campo contro i tedeschi, soprattutto davanti agli oltre 40mila tifosi che avevano concesso la loro fiducia.